[Comunicato stampa] La Val di Sole questa mattina si è svegliata sotto una leggera pioggia che, alternandosi a qualche breve schiarita, ha accompagnato gli atleti durante le prove libere del mattino, fino all’inizio della manche finale della terza tappa della iXS European Downhill Cup. Di conseguenza il tracciato ha subìto rispetto a ieri un netto cambiamento a causa del fango, che ne ha aumentato il già elevato grado di tecnicità. I numerosi piloti che hanno affrontato il percorso si sono trovati quindi a doversi adattare alle nuove caratteristiche del terreno, cercando di dare il massimo nonostante le condizioni avverse.
Ne sa qualcosa l’austriaco David Trummer di RRP Ghost, che ha saputo impostare le traiettorie più efficaci, vincendo con abbondante margine sugli inseguitori. Oltre 8.4 secondi il distacco sul connazionale Manuel Gruber (Radon Factory DH), che si posiziona al secondo posto. Sul terzo gradino del podio sale Philip Atwill (RRP Ghost) seguito in quarta posizione da Mark Wallace (Devinci Global Racing) e in quinta da James Swinden (This is Sheffield). Solo sesto il vincitore della manche di qualificazione, Rupert Chapman. Il favorito Nick Beer (Devinci Global Racing) era nettamente in vantaggio sugli avversari prima di uscire di pista in prossimità del salto finale, a pochi metri dal traguardo, perdendo quindi tutto il vantaggio accumulato e terminando in 10ª posizione.
Il migliore degli italiani in gara è stato Alan Beggin (360Degrees) che conclude al 12° posto, dopo una lunga hot seat, seguito al 13° posto da Carlo Caire (Argentina Bike) e da Gianluca Vernassa (Devinci Global Racing) in 15ª posizione.
Nella categoria Elite Women Jana Bártová (Bikeplac Racing Team) conferma l’ottima performance della manche di qualificazione, vincendo anche la manche finale. Segue la slovena Zarja Cernilogar (Blackthorn GT) con poco più di 1 secondo di distacco. Chiude il podio la svizzera Carina Cappellari (Suspension Center). L’atleta trentina Eleonora Farina di Mangusta Bike team conquista un’eccellente quarta posizione, mentre la campionessa italiana Alia Marcellini (Lee Cougan Dirty Factory team) chiude al sesto posto.
La categoria Under17 ha visto impegnati numerosi giovanissimi atleti in rappresentanza della Nazionale Italiana DH. Purtroppo nulla hanno potuto contro l’ottimo tempo del fortissimo australiano Remy Morton (NS Dynamics), che lo avrebbe fatto ben figurare anche in categoria Elite. Le posizioni a seguire sono tutte italiane: Federico Monzoni (Smile Bike) è colui che si avvicina di più a insidiare la prima posizione, seguito da Andrea Bianciotto (Sestriere Bike Club) e da Mirko Manazzale (Airoh Axo Santacruz).
Tra i Masters è dominio dell’italiano Fabrizio Dragoni (Alessi Racing Team) che lascia in seconda posizione Rotislav Stencel (Bikeplac Racing team) a quasi 5 secondi di distanza. Dieci secondi invece separano il terzo arrivato, Rhys Evans (Maixm Bikes) dall’ottimo tempo di Dragoni. Al quarto posto un altro italiano, Paolo Alleva (Scout NukeProof), seguito al sesto posto dal compagno di team Manuel Dal Pozzo.
La Val di Sole ritornerà alla grande ad agosto 2015 con il round finale del circuito UCI DH World Cup, preludio della UCI DH World Championship, il massimo evento mondiale delle discipline fuoristrada del ciclismo, che si svolgerà nel 2016.
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