Juri Ragnoli

Juri Ragnoli lascia lo Scott Racing Team

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Un matrimonio durato 13 anni giunge al termine: Juri Ragnoli lascia lo Scott Racing team. In una video conferenza con i media l’atleta ha salutato il team che lo ha accompagnato per una grande fetta della sua corriera, non senza una nota amara legata ad un mancato accordo riguardo l’aspetto economico. Pare di capire che Ragnoli continuerà a correre ma metterà a disposizione del suo nuovo sponsor le conoscenze ingegneristiche che ha maturato durante i suoi studi. La nuova squadra verrà comunicata a novembre. Di seguito il comunicato ufficiale di Scott.

Tredici stagioni. Tredici anni ricchi di vittorie, sconfitte, entusiasmo, passione, fame, momenti difficili e gloria. È difficile descrivere con un semplice comunicato stampa l’avventura di Juri nel nostro team. Lo abbiamo visto crescere, vincere, diventare maturo come atleta e come uomo. Insieme abbiamo vinto tre titoli italiani XCM, una Hero, una Dolomiti Superbike e conquistato una lunga serie di vittorie a livello nazionale e internazionale. Con la maglia azzurra Juri ha portato il marchio SCOTT ai massimi livelli conquistando risultati di prestigio in Italia e in Europa tra cui uno splendido quarto posto al Mondiale XCM di Sakarya (Turchia). Il suo impegno è stato massimo anche con i giovani del team diventando in tutti questi anni un punto di riferimento per coloro che vogliano intraprendere la carriera da professionista.



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Come in tutte le storie c’è un inizio e una fine, un punto di partenza e un punto di arrivo. Per entrambi è arrivato il momento di voltare pagina alla ricerca di nuovi stimoli e obiettivi. Siamo consapevoli che il 31 ottobre 2022 si chiuderà un capitolo importante per la storia del team e per la carriera di un grande professionista.

Commenti

  1. jz91:

    Si sì rientro in pieno in tutte le categorie citate (anche se il mio interesse per il mondo bike sta calando).
    Però appunto anche da praticante e conoscitore dei nomi che girano e leggo qualche articolo sui siti della stampa poi finisce tutto lì.
    Immagino quindi i meno appassionati o chi va in modo rilassato cosa gli possa fregare di chi vince queste gare e poi è tutto collegato al discorso ingaggi visibilità etc.
    Ma guarda, x come la vedi e sento io, in griglia, a fine gara e quotidianamente, non sono così menefreghisti i granfondisti. Anzi... riguardo ai soldi ed alla visibilità, purtroppo si. Poca visibilità rispetto al xco. Secondo me, meriterebbe molto di più. Colpa del movimento o di una certa stampa o siti web, questo nn lo so. Dai che ci fanno vedere la Capoliveri alla Rai, o almeno speriamo che mantenga la promessa. Buone pedalate!
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