Juri e Michele che progettano la Doctor SP al computer

Juri Ragnoli nel 2023 correrà per FM Bike Factory Racing

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Dopo la dipartita dal team Scott, oggi Juri Ragnoli svela la squadra con cui correrà nel 2023.

[Comunicato stampa] Ragnoli correrà con bici artigianali specificatamente studiate e progettate per le sue richieste da Michele Favaloro, artigiano molto conosciuto per il fatto che realizza da più di venti anni telai su misura in pezzi unici con le sue mani nel suo laboratorio di Manerba del Garda in provincia di Brescia in base alle caratteristiche ed esigenze di ogni singolo cliente.


Juri e Michele nel laboratorio di Manerba

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Quindi si tratta di un progetto tutto bresciano con l’intento di arrivare ai massimi livelli possibili di performance sui campi gara internazionali. Questo sodalizio non è nato per caso, ma è frutto di notevole stima reciproca che perdura da molti anni ed è stato il più naturale evolversi degli eventi dopo la separazione di Juri e la Scott Racing Team. Ricordiamo infatti che Juri ha corso già con biciclette FM bike quando era Junior.

2006, Juri correva all’epoca con un telaio in acciaio e tubo piantone in carbonio

Le bici che utilizzerà Juri saranno i modelli Doctor SP e la Storm le quali saranno specificatamente studiate per lo scopo sulla base delle esperienze maturate da entrambi, Juri come massima espressione di atleta di caratura internazionale e molto attento alle scelte tecniche e Michele come telaista di notevole esperienza nonché biker amatoriale.

Michele che prende le misure di Juri
Juri e Michele che progettano la Doctor SP al computer
Michele davanti alla dima sulla quale realizza ogni suo telaio su misura di ogni cliente

Per entrambi sarà una grande sfida, Favaloro si metterà finalmente in gioco nel campo per il quale ha sempre lavorato, ovvero la realizzazione di biciclette altamente competitive e Juri avrà il compito non da poco di portarle sui podi che contano. Li aspetterà un inverno molto intenso, ma siamo sicuri che ne vedrete delle belle.

Ecco le loro dichiarazioni. Juri Ragnoli:
Una nuova grossa avventura. Sono molto grato a Michele, l’ho sempre stimato e ammirato per ciò che fa e soprattutto per come lo fa e ora grazie a lui posso realizzare il mio sogno da corridore: avere un mezzo studiato nei minimi dettagli per la massima performance in base alle mie personali caratteristiche ed esigenze partendo dalla singola fibra di carbonio fino alla scelta dei componenti, ma non solo, con lui e grazie a lui realizzerò il sogno da appassionato ingegnere quale sono che è quello di interagire con lui nella realizzazione di quello che sarà il mio telaio, la mia bici, prendere in considerazione ogni singolo aspetto e portarlo al limite, sceglierne la geometria, la forma, gli strati, risolvere eventuali problematiche realizzative, questo è fighissimo per me personalmente.

Ovviamente non avendo alcuna esperienza il merito mi limiterò a fare l’allievo, ad ascoltare e ad accrescere le mie conoscenze con l’obiettivo personale di arrivare un giorno ad interagire con lui in maniera sempre più attiva e propositiva, chissà.
Inoltre avrò uno staff di grande fiducia sui campi gara. Insomma tutti gli ingredienti per spostareillimite come dice un mio grande amico.

Juri mostra un foglio di carbonio intrecciato 3k, la materia prima di Michele.

Michele Favaloro:
È difficile per me trovare le parole per esprimere tutta la mia gioia e la mia gratitudine a Juri per questo progetto. Il mio sforzo condiviso con quello degli sponsor e di alcune persone ci ha dato la possibilità di poter fare questo passo molto importante per la FM BIKE. Juri è la persona migliore che potessimo incontrare nel nostro cammino in quanto atleta affermato e ingegnere dei materiali. Sono sicuro che porterà un contributo notevole allo sviluppo del nostro prodotto completamente su misura e personalizzato nei minimi dettagli.

Ho sempre creduto fortemente di realizzare biciclette altamente performanti e il prossimo anno avremo la possibilità di confrontarle con i marchi più blasonati del grande mercato, una possibilità che mi rende eccitato e non meno curioso. Juri è una persona molto intelligente che saprà valorizzare al meglio non solo il prodotto ma anche il valore umano che si nasconde dietro ogni nostra realizzazione.

Aggiungiamo infine che Ragnoli avrà molta libertà anche sulla scelta dei singoli componenti e possiamo già anticipare che molti di questi saranno made in Italy.
Vi invitiamo a seguire le pagine instagram di Fm-Bike_Favaloro e di Juri per conoscere nelle prossime settimane le loro scelte sia per quanto riguarda il telaio che per i singoli componenti.
www.fm-bike.com

Commenti

  1. Mah sembra una mossa analoga a quella fatta da Mirko Tabacchi che da team factory è passato privateer.
    Tutto molto bello sulla carta, poi passando ai fatti la struttura e i soldi che ha un team ufficiale contano molto a livello pro, e infatti tabacchi è sparito nell'anonimato anche se aveva potenziale.
    Temo che Juri farà la stessa fine.
  2. ide84:

    Ma non è ufficiale RDR?
    Comunque tutto bello, ma una squadra del genere ha il budget per fare, che ne so, una Cape Epic?
    Mi sembra una scelta dettata più dal non averne altre...
    Senza contare i mezzi, le FM mi son sempre piaciute ed ero vicino all'acquisto, ma son davvero "grezze", devono piacere insomma.
    Senza contare che se non ricordo male, la full FM ha davvero una escursione posteriore ridotta, mi pare 80 mm.
    Che per le marathon potrebbe anche andare bene, ma se vuoi ampliare il mercato almeno una 100/120 devi averla.
    E puoi essere anche ingegnere + telaista da una vita, ma certe cose non le improvvisi. Boh!
    Staremo a vedere.
    ma non devi guardare al catalogo perchè in questo caso è andato in FM proprio per farsi costruire una bici totalmente su misura. quindi lui chiede e fm costruisce. alla fine avrà la bici perfetta per i suoi gusti.

    ovviamente non conosco termini e modalità del contratto.. però a mio modesto parere un ciclista professionista deve badare principalmente a una cosa.. i $$$ .. andare in una squadra perchè piace la bici non so quanto possa essere una scelta sensata.. soprattutto in una disciplina dove al 99% contano gambe e tecnica di guida..
    che poi ormai tutte le case hanno in gamma talmente tante opzioni che trovare la bici che non vada bene penso sia impossibile.. anche perchè ad alti livelli si possono poi fare 1000 modifiche come serie sterzo, biellette prototipo, escursioni differenti di forca e ammo.. ecc..
  3. ide84:

    Si, ho capito. Potrà montarla come gli pare, ecc. ma, come scrivevo, una full come Dio comanda FM non l'ha mai avuta.
    E per svilupparne una ci vogliono anni, non mesi e non puoi farlo da una cantina in due più un CAD parametrico.
    Guardate RDR, ho una nuova 120 mm a catalogo che è uno spettacolo e ci avranno lavorato su anni.
    Insomma, capisco tutto, ma anche Ducati rispetto a Honda è minuscola eppure quest'anno a vinto tutto.
    Ma non sono proprio in due dentro un'officina..
    magari aveva già in cantiere una buona base di full e deve perfezionare solo geometrie e poco altro..

    poi il paragone con ducati mi dispiace ma è sbagliato.. ducati da un pò di anni è del gruppo audi.. che a sua volta è VW.. secondo costruttore auto più grande al mondo dopo toyota..
    VinciTrail:

    Dopo una "vita" passata in SCOTT credo che abbiamo seguito il cuore e soprattutto un nuovo stimolo in un progetto sicuramente più "personale" dove lui come atleta e come ingegnere può metterci tanto del suo!
    Personalmente condivido in pieno!

    Un grosso in bocca al lupo!
    a ecco che è ingegnere non lo sapevo. allora può avere molto senso anche per trovare una strada post carriera agonistica
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