Il campione bresciano dello SCOTT Racing Team ha percorso 232 km e 12.738 metri di dislivello positivo in sole 24 ore. Caldo, freddo, fatica e alcuni problemi fisici hanno rallentato la sua scalata. “Faticare è il modo più facile per allargare la propria zona di comfort. Faticare come mai si è fatto prima è il miglior modo per spostare il limite.”
Qualche giorno fa sul profilo Facebook di Juri Ragnoli, capitano dello SCOTT Racing Team, appariva questa frase. Per molti un presagio, per tutti noi del Team una certezza. Il Covid-19 ha stravolto le nostre vite e ha letteralmente cambiato i piani, anche quelli agonistici.
Il campione bresciano non ci ha pensato su due volte e sabato 4 luglio, senza tanto clamore, è partito con convinzione per tentare di realizzare questo sogno chiamato Mountain X (tentativo doppio everesting). Teatro di questa impresa la salita al Monte Guglielmo, chiamato da tutti gli appassionati Mt. Gölem. Partenza da Cislano, frazione di Zone (BS) e arrivo in cima a quota 1944 mt. Un percorso di pura mountainbike da percorrere per ben 14 volte in sole 24 h. Un dislivello positivo di 17.770 per uno sviluppo di circa 315 km. Un’ impresa per pochi e un azzardo per molti. Un sogno accarezzato per mesi e svanito a causa di problemi gastrici. Ragnoli ha pedalato senza sosta cavalcando giorno e notte, combattendo contro caldo e fatica. Aggrappato al manubrio ha cercato di tenere a bada le crisi giungendo in cima nella mattinata di domenica 5 luglio, dopo aver realizzato ben 10 salite. Il suo orologio ha registrato 12.738 metri di dislivello positivo e 232 km di sviluppo, sicuramente numeri che non passeranno inosservati ad addetti ai lavori e non.
“E’ stata dura e ho sofferto molto a partire dalla serata di sabato. – afferma Juri – Lo sbalzo termico tra cima e partenza non ha dato scampo al mio stomaco e purtroppo mi sono dovuto fermare per riprendermi. Ho speso molto in questi due mesi e mi sono allenato duramente per tentare quest’impresa. Oggi ho fatto un passo in avanti spostando il mio limite. Mountain X si chiude in modo positivo con 10 salite che ricorderò per sempre. Ringrazio famiglia, team, staff, tifosi per avermi accompagnato in questa mia impresa personale. Sono molto contento del risultato.”
Mountain X: 4 – 5 Luglio 2020
14 Volte Cislano (BS) – Monte Gölem ( più di 17.700 mt D+ = 2 x Everest )
Che cosa è l’Everesting?
L’Everesting è un’attività in cui i ciclisti salgono e scendono più volte da una determinata collina, al fine di aver scalato cumulativamente 8848 metri l’altezza del monte. Everest. Il primo evento descritto come “Everesting” è stato da George Mallory, nipote dello scalatore George Mallory. Moltiplicate ciò per 2 e avrete il doppio everesting.
Dati percorso
Partenza quota 631 mt
Cima Golem: 1944 mt
Salita 1310 mt D+ in 12,5 km (di cui 11 km sterrati ), pendenza media 9%
Discesa 1310 mt D- in 10 km
Tabella oraria a giro: 1h40 – 1h45’ a giro
Dati registrati da Ragnoli a fine prestazione
12.738 mt di dislivello positivo
232 km percorsi
10 salite realizzate
Bike
SCOTT Spark RC 900 WC 2020 #SRT02
L’attività è stata realizzata a sorpresa senza grosso clamore rispettando le normative Covid-19 vigenti. Ringraziamo gli sponsor, i ragazzi dello Juri Fans Club, i rifugi e tutti i tifosi che da casa hanno seguito virtualmente l’impresa.
Ora sicuramente qualche giorno di relax e poi obiettivo Mondiale Marathon 2020.
veramente grandioso!
Forse per tipologia di percorso interveniva più un discorso di comfort che non di peso? O si tratta di questioni di sponsor..?
Poi non so se c'era qualche necessità in discesa, ma se oltre al doppio everesting hai anche il problema di fare il tempo in discesa diciamo che te la vai proprio a cercare fino in fondo :P