KHS DH500 in carbonio da downhill

Nel rendering la nuova colorazione della DH500 in carbonio per il 2013



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[Comunicato stampa] Le prime indicazioni sulla produzione KHS per il 2013 confermano il fermento che regna a Rancho Dominguez. Una delle novità più ghiotte, tra le tante, sarà rappresentata dalla KHS DH500, mtb da downhill con telaio in carbonio che verrà affiancata a DH300 e DH150, già presenti nel catalogo 2012 e dotate di un pregevole telaio in alluminio 6061 con schema ammortizzante F.A.S.T. di derivazione DW Link.

In attesa di conoscere le caratteristiche costruttive del nuovo telaio in carbonio abbiamo ricevuto le prime indicazioni su come verrà vestito. La componentistica verrà aggiornata con le proposte 2013 di fornitori come Shimano, FSA, Weinmann, Formula quindi verrà proposta con sistema frenante e trasmissione Shimano Saint. A questo proposito sia su DH500 che su DH300 e DH150 si passerà dalle 9 alle 10 velocità coniugate attraverso l’adozione di una corona da 36 denti e un pacco pignoni Shimano 105 da strada scalato da 11 a 25 denti. Altra novità ghiotta, proposta sia su DH500 che su DH300, è il passaggio da sistemi ammortizzanti Marzocchi a Fox. Mai presenti nella storia recente di KHS (eccezion fatta per l’ammortizzatore Fox Van della Lucky7) ma adottate da tempo dalla downhiller Melissa Buhl, già campionessa mondiale di 4x nel 2008, forcelle e ammortizzatori della casa americana saranno montate da KHS su numerosi modelli di punta della sua produzione, non solo in ambito gravity. KHS DH500 e DH300 saranno equipaggiate con forcelle Fox 40RC2 Fit con escursione di 200mm e ammortizzatori Fox DHX RC4 (241mm per 75mm di escursione). Invariata l’escursione al posteriore che rimarrà 210mm.

KHS gioca d’anticipo anche in ambito gravity togliendo dal calatalogo 2013 Lucky7 che era ormai diventata una presenza fissa tra le proposte della casa americana di questi ultimi anni. Se le tendenze del mercato globale della mtb indicano in regresso le richieste per bici da freeride con escursione da 180mm, KHS ne prende atto e punta decisamente verso il downhill complice il crescente successo del modello DH300 da anni presenza fissa in Coppa del Mondo coi team Usa e Brasile e sempre più richiesto da appassionati downhiller di tutto il mondo, a cominciare dal Sud America dove è diventato un autentico must per gli appassionati.

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