Lo sapevate che anche il cambio ha bisogno di cura e manutenzione? Quanti di noi hanno mai revisionato un cambio in vita loro? Revisionare il cambio non è assolutamente un intervento inutile: permette di aumentare la vita utile utile di questo oramai costoso componente.
Il lavoro di revisione del cambio è paragonabile a quello di qualsiasi componente: si smonta tutto, si puliscono le varie parti, si sostituiscono i pezzi usurati o danneggiati, si applica grasso dove serve e si rimonta il tutto.
Non si tratta di un’operazione complicata, ma serve un pochettino di pazienza. I riders più esperti potranno fare a meno di smontare il cambio dal telaio per lavorarci, ma almeno le prime volte lavorare sul banco rende tutto molto più veloce e semplice. Facendo così nel rimontaggio ne approfittiamo per verificare che il tutto sia regolato correttamente.
Personalmente consiglio di effettuare quest’operazione ogni 12 mesi, scendendo fino ad 8 mesi se usiamo la bici in condizioni gravose. Visto che anche una volta all’anno vanno sostituiti cavi e guaine, consiglio di farlo insieme. Considerando che smontando il cambio più di metà del lavoro per la sostituzione delle guaine è già fatto, ci conviene fare tutto in una volta sola. Vedremo in un prossimo articolo come fare nel dettaglio anche questo intervento.
Per revisionare il cambio ci serviranno:
1) Rimozione catena: se abbiamo un cambio Sram mettiamo il Cage Lock, bloccando la gabbia del cambio in avanti.
Con le apposite pinze, apriamo la falsamaglia e togliamo la catena dal cambio.
Se non abbiamo la falsamaglia, procuriamocene una. Rimuoviamo una semimaglia larga che andremo poi a sostituire con la falsamaglia. Avere la falsamaglia sulla catena è estremamente comodo per la manutenzione, consiglio di metterla sempre.
2) Rimozione cavo: con le pinze rimuoviamo il capocavo. Con le dita pettiniamo l’eventuale cavo sfilacciato, attorcigliandolo il senso orario, in modo che tutti i fili siano raggruppati. Svitiamo quindi la vite di bloccaggio del cavo e sfiliamo il cavo.
3) Rimozione deragliatore: il nostro deragliatore può ora essere rimosso svitando la vite di fissaggio.
4) Rimozione pulegge: prestiamo ora attenzione alle pulegge cambio. Queste sono distinte tra superiore ed inferiore ed hanno un verso di rotazione. Cerchiamo di memorizzare come erano messe, eventualmente facendoci un segno con un pennarello (es. lato esterno, due puntini per la superiore, un puntino per l’inferiore). SU sram ci sono due lettere: “U” che sta per upper e “L” che sta per lower. Le lettere devono stare all’esterno.
Le pulegge si tolgono svitando le viti che fissano la gabbia interna. Le due viti sono solitamente delle brugole, su Shimano la superiore si svita dall’interno, l’inferiore dall’esterno mentre su Sram tutto dall’esterno. Dipende dal modello.
Svitate le viti viene via la gabbia e le pulegge
5) [Sram 1×11 e 1×12] Pulizia puleggia di rinvio cavo: sugli Sram 1×11 ed 1×12 è presente una rotellina che ha il compito di rinviare il cavo, accompagnandolo in una curva molto stretta. Questa rotellina è fissata da un pernetto, bloccato da una brugola. Con due chiavi a brugola si svita la vite tendendo fermo il perno e lo si sfila. La rotellina si sfila quindi facilmente.
Puliamo per bene la puleggia e la guida, con abbondante degreaser. Puliamo ed ingrassiamo il perno ed il cuscinetto.
Rimontiamo quindi la puleggia, impossibile sbagliare perchè la sagoma della plastica impedisce errori di montaggio.
6) Pulizia e lubrificazione: puliamo accuratamente tutte le parti con abbondante sgrassatore ed un panno, aiutandoci se necessario con uno spazzolino ed un pennello.
Verifichiamo che i cuscinetti delle pulegge scorrano liberi, se sono grippati abbiamo due possibilità: sostituirli (cambiano i soli cuscinetti o tutte le pulegge se usurate) oppure aprirli con un piccolo spillo, sbloccarli (wd-40 e sgrassante) ed ingrassarli con abbondante grasso per cuscinetti.
Se invece i cuscinetti hanno gioco vanno sostituiti perchè la cambiata perderebbe precisione. Se le pulegge sono usurate (denti a punta) vanno sostituite.
Applichiamo un po’ di grasso sui perni e sulle schermature, non troppo, giusto un velo per sigillare e rimontiamo le pulegge.
Applichiamo con un cotton fioc o meglio una pistola ingrassatrice un po’ di grasso sulla molla, soprattutto dove si innesta sui perni. Non troppo anche in questo caso.
7) Rimontaggio pulegge: rimontiamo le pulegge avendo cura di rispettare il verso di rotazione delle stesse e la loro posizione (sopra-sotto).
Sul filetto delle viti che bloccano le pulegge e la gabbia va applicata una goccia di frenafiletti medio.
8) Rimontaggio: rimontiamo quindi il deragliatore sul telaio, avendo cura che il dentino della piastrina di fermo vada ad incastrarsi correttamente sul forcellino cambio. Nel caso di cambi Sram 1×11 una goccia di frenafiletti medio sulla vite di fissaggio riduce la tendenza del cambio a svitarsi.
9) Riposizionamento catena: aiutandoci con il cage lock se disponibile, riposizioniamo la catena nel deragliatore.
Prestiamo attenzione che la catena passi correttamente sull’apposita guida posta a metà della gabbia deragliatore, ovvero che non strisci su di essa: è un errore molto comune quando si monta la catena nella gabbia del cambio.
10) Riposizionamento cavo deragliatore: inseriamo nuovamente il cavo deragliatore, prestando attenzione che faccia il giro corretto (soprattutto su sram 1×11 e 1×12). Fissiamolo bloccandolo con l’apposita vite, facendo in modo che con ca 1 giro di registro tensione dal tutto molle, il cavo risulti leggermente tirato.
Prestiamo attenzione che la vite di bloccaggio del cavo pinzi il cavo nell’apposito svaso: questo significa che abbiamo fissato il cavo correttamente. Non utilizzare l’apposito svaso rende la cambiata imprecisa: attenzione che è un errore che vedo molto spesso.
Se il cavo è usato, potremmo incontrare difficoltà nell’inserirlo, soprattutto su Sram 1x che hanno la puleggia di rinvio. Per facilitare l’operazione bisogna innanzitutto pettinare bene il cavetto e poi eventualmente accorciarlo di qualche mm se dovesse essere particolarmente sfilacciato. Per questi motivi consiglio di abbinare a questo lavoro anche la sostituzione delle guaine: con il cavo nuovo il montaggio è immediato.
11) Regolazione deragliatore: posizionato il cavo, dobbiamo regolare il deragliatore. Se non abbiamo pasticciato con i registri di distanza e fine corsa (e prima era tutto a posto) dovremo intervenire solo sulla regolazione della tensione del cavo.
Un controllo però agli altri registri è sempre meglio farlo, così come una controllatina all’usura catena.
Verificato che il cambio funzioni perfettamente, controlliamo ancora che il percorso della catena sia corretto e la falsamaglia ben serrata. A questo punto non ci resta che applicare il capocavo ed andare a testare la bici sui sentieri!
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