Quante volte abbiamo letto nel forum di gente che dice di non fare quasi mai manutenzione alla propria bici? Per esempio, a parte lavare il mezzo e oliare la catena, sembra che alcuni irriducibili siano più che soddisfatti delle prestazioni delle sospensioni anche se non hanno fatto un cambio olio da anni.
C’è da chiedersi come questo sia possibile, e la spiegazione è solo una: abitudine. Nel senso che la performance cala lentamente nel tempo, e uno fa in tempo ad abituarcisi e non ricordarsi più come lavorasse bene una forcella o un ammortizzatore quando erano nuovi. I produttori vengono sbeffeggiati per gli intervalli relativamente brevi in cui si consiglia di fare una revisione, perché secondo gli irriducibili è solo un modo per spillare i loro soldi.
Ci sono anche tanti biker che non hanno voglia di mettersi a lavorare sulla bici: dopo il giro, la lavano (se va bene) e la mettono in garage fino alla prossima uscita.
Voi che tipo di biker siete? E soprattutto, notate la differenza fra delle sospensioni perfettamente funzionanti e quelle con i topi morti dentro?
"Le sospensioni? Finché fanno boing boing, va tutto bene.".
Anche perché molla, aria, sag, token, compressione, rebound, high e low speed, tuning, modifiche e quant'altro... e poi ad una gara enduro in Inghilterra un tizio con una Stooge MK4 rigida arriva 12° su 217.
Hai voglia a cambiare l'olio...