Spesso abbiamo bisogno di dare una sistemata veloce alle nostre bici tra una manutenzione e l’altra. Per chi gira frequentemente in cattive condizioni meteo inoltre è inevitabile trascorrere più tempo a fare manutenzione. Tuttavia se non si affrontano condizioni estreme non è necessariamente la scelta migliore utilizzare l’acqua per pulire la propria bici dopo ogni uscita. Ecco una semplice guida che illustra passo dopo passo come rendere la propria bici ben funzionante e come nuova preservandola dall’usura precoce.
Questo è tutto ciò di cui avete bisogno: uno straccio, un multitool, una spazzola a setole rigide, lubrificante per la catena e lubrificante fluido. Ognuno ha le proprie preferenze per quanto riguarda il lubrificante per catene ma per quanto riguarda il lubrificante fluido, Tri-Flow si è rivelato molto buono, ma è difficile da trovare in Italia. Di seguito dunque una lista di prodotti disponibili anche alle nostre latitudini (ndr):
- Lubrificante per la catena, consiglio il C3 ceramico da asciutto o da bagnato. Consiglio sempre di evitare l’olio catena spray e di orientarsi sul flaconcino. L’applicazione goccia goccia è più precisa, sporca meno e fa sprecare meno prodotto.
- MO 94, un olio lubrificante leggero a base di PTFE. Crea un velo protettivo e lubrificante senza far attaccare lo sporco, perfetto da spruzzare sul cambio
- Silicon Shine, olio idrorepellente a base di silicone, crea un velo protettivo e lubrificante fortemente idrofobico. Perfetto per gli snodi del telaio, il movimento centrale durante l’inverno: il film idrorepellente che crea non fa attaccare il fango e riduce il rischio di infiltrazioni di acqua dentro i cuscinetti
- Bike Spray, una cera idrorepellente. Non è un grande lubrificante, ma non appiccicca ed è ottima per eliminare l’acqua dagli snodi del telaio o dai cuscinetti. Ne consiglio l’uso a posto del Silicon Shine in condizione di secco/polvere.
Anche se non si gira in condizioni di bagnato, polvere e sporcizia si accumulano nei posti meno ideali. Pulire spesso significa meno usura e problemi sulle parti in movimento. Ciò fa risparmiare denaro e preserva più a lungo il tuo investimento in ottime condizioni.
Iniziamo con la trasmissione. Ecco come pulire prima di lubrificare. Partendo da sinistra in alto nelle immagini:
- Prendi un panno e pulisci la catena strofinando via lo sporco, aiutandoti facendo girare al contrario i pedali per una dozzina di volte per eliminare il più sporco possibile.
- La cassetta raccoglie molto lubrificante e il lubrificante stesso attrae molta polvere che si deposita e aumenta di volta in volta. Posiziona la catena a metà della cassetta e girando indietro i pedali, usando la spazzola con una leggera pressione, pulisci la cassetta.
- Assicurati di strofinare bene le pulegge del deragliatore, sia inferiore che superiore, sia lato interno che lato esterno.
- Ultimo ma non meno importante, anche la corona raccoglie notevole sporcizia, specialmente nel caso delle corone anticaduta. Usa la spazzola oppure lo straccio, ma pulisci i denti accuratamente.
Le altre parti da pulire a cui prestare attenzione sono le superfici di scorrimento, ovvero le sospensioni e il reggisella telescopico, ma anche il cambio, che compie diversi gradi di rotazione.
- Prendi lo straccio e passalo sull’intera superficie degli steli della forcella, così come sullo stelo dell’ammortizzatore e su quello del reggisella. Raggiungi bene ogni raschiapolvere di ciascuno degli steli sopra citati e puliscilo accuratamente, perché è proprio lì che si deposita la maggior parte della sporcizia.
- Dai una pulita generale al cambio e, già che ci sei, non farebbe male una passata veloce anche al comando del cambio e a quello del telescopico, soprattutto in corrispondenza delle parti in movimento.
Ora che tutto è pulito, è il momento di lubrificare le tenute e le parti in movimento. Seguiamo le immagino da in alto a sinistra:
- Usando accuratamente la cannuccia, andiamo a lubrificare ognuno degli 8 perni del parallelogramma del cambio, nonché il perno principale sul quale ruota la gabbia.
- Mettere una goccia di lubrificante sul perno delle pulegge, su ambo i lati.
- Se usate pedali clipless, lubrificare le molle dei pedali previene fastidiosi rumori.
- Un goccio di lubrificante anche sui perni delle leve dei freni e su quelli delle leve del comando del cambio.
- Ora è il turno del telaio, dove è sufficiente una goccia su ogni perno, compresi quelli dell’ammortizzatore, per essere al sicuro per lungo tempo da rumori e cigolii.
Proseguendo, è il turno delle sospensioni. Attenzione a quale lubrificante usate perché alcuni tipi di lubrificanti dry o alla paraffina possono rovinare irrimediabilmente le tenute. Utilizzate lubrificanti fluidi che non danneggino i raschiapolvere e gli O-ring.
- Depositate una o due gocce di lubrificante su ciascun raschiapolvere di sospensioni e reggisella telescopico. Non mettetene troppo e pulite con uno straccio il lubrificante in eccesso.
Ultimo ma non ultimo, verifica il serraggio di tutte le componenti principali. Con una dinamometrica o con una semplice chiave, basta verificare che tutte le viti siano serrate correttamente e che non ce ne siano di allentate.
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