Chi si ricorda la MTB nel 1991? In pochi probabilmente. Un mezzo del demonio che rompeva con gli schemi dei bitumari dalle bistecche sotto i pantaloni per non aver male al sedere. Colori sgargianti, posizioni e selle ultrascomode, ben 21 marce nei casi più eclatanti, e zero sospensioni. Ben lontano dal piacere di guida delle mountain bike moderne, ma un sogno di libertà come pochi altri.
Godetevi questo servizio della RSI, la televisione svizzera, di trenta anni fa.
dopo un paio di anni arrivò la bianchi thomisus con i suoi manettini con doppia levetta sotto al manubrio (se non sbaglio era shimano 200 gs)
questa ha accompagnato prima me ai 16 anni e al tanto atteso 125 e poi anche mio fratello allo stesso traguardo...
per me dopo di lei ci sono stati solo mezzi a motore fino a quando ho ripreso ad andare in mtb nel 2009/2010