La MTB 30 anni fa

100

Chi si ricorda la MTB nel 1991? In pochi probabilmente. Un mezzo del demonio che rompeva con gli schemi dei bitumari dalle bistecche sotto i pantaloni per non aver male al sedere. Colori sgargianti, posizioni e selle ultrascomode, ben 21 marce nei casi più eclatanti, e zero sospensioni. Ben lontano dal piacere di guida delle mountain bike moderne, ma un sogno di libertà come pochi altri.

Godetevi questo servizio della RSI, la televisione svizzera, di trenta anni fa.



.

 

Commenti

  1. Nel 1992 mio padre mi regalo la prima mtb,una Legnano ( perses o thrax non ricordo ) e ci giravo con i miei amici dalla mattina alla sera andando nelle campagne a “rubare” ciliegie in estate e castagne in inverno ... bei tempi . Era di un fucsia molto acceso e oserei dire kitsch!
    Poi nel 94 mi regalo’ l’mbk booster e per lunghi anni mi dedicai solo a quello e a sporadici giri con simil-mtb da supermercato ; fortunatamente dal 2008 in poi sono rinsavito e non mi sono più fermato .... con estrema sofferenza del mio portafoglio :-)
    Ora non vedo la mia vita senza mtb .
  2. lodo79:

    sono partito con una bici da cross con la leva del cambio sul canotto centrale simile alla saltafoss...
    Beh, se dobbiamo parlare delle ex... prima bici una graziella bianca, presa usatissima. Poi la simil saltafoss con il sellone lungo, perfetta per andare avanti e indietro impennando. Poi la BMX, marca sconosciuta, XM84, ma bellissima, nel 1984. Fu soppiantata dalla MTB, che però era molto meno maneggevole e malleabile. Due bici completamente diverse...
  3. marco:

    a me piace la frase "freni particolarmente sofisticati".
    E lo sbatacchiamento di ogni cosa anche quando spingono a piedi.

    Fra l'altro la gara xc di Losone c'è ancora
    "sistema di frenaggio particolarmente sofisticato ed efficace". Questa frase è poesia.
Storia precedente

Accordo tra Orbea e Canyon per il brevetto della tecnologia I-Line

Storia successiva

Canyon presenta la gamma Neuron in alluminio 2022

Gli ultimi articoli in News