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Quarto appuntamento con le bellissime gallery fotografiche di Alex Luise, grazie alle quali vi raccontiamo l’impegno della  Nazionale Italiana DH e 4X agli UCI MTB World Championships di Val di Sole. Qui i giorni 12 e 3.

Durante questa quarta giornata la Nazionale Italiana DH ha sfruttato il secondo giorno di prove libere per prendere ulteriore confidenza con il tracciato Black Snake che, a causa delle condizioni estremamente secche e polverose del terreno, è in continua trasformazione. In serata la Nazionale Italiana 4X ha disputato la finale sotto i riflettori che illuminavano a giorno la bellissima pista di Val di Sole, affollata da un grande pubblico entusiasta.

Colazione in albergo, molto presto. Federico Monzoni ancora assonnato sceglie dal buffet il carburante per la sua impegnativa giornata di prove libere.

Eleonora Farina saluta il nuovo giorno.

Veronika Widmann in uscita dal garage dell’albergo.

Si carica il furgone, pronti a trasferirsi verso Daolasa, la frazione di Commezzadura che ospita l’evento.

La luce dell’alba è sempre magica e contemplativa.

L’umidità della notte abbandona i pendii della Val di Sole, riscaldati dal primo sole del mattino.

Federico Monzoni oltre alla gara pensa anche alle sue fan.

Le bende adesive per il taping, una soluzione pratica e funzionale a molti problemi muscolari e articolari.

Tutti i dettagli vengono curati, persino il precarico delle molle degli SPD, ottimizzato in base al percorso decisamente impegnativo.

Lo scatolone che raccoglie le borracce di ogni atleta.

Il fisioterapista Pietro Tellarini applica del taping per allentare la tensione dei muscoli scaleni di Federico Monzoni.

La Junior Beatrice Migliorini verifica il setting della sua bici.

Mentre il padre Stefano supporta il team Nazionale in tutto e per tutto, non solo con i suoi preziosissimi consigli ma anche nelle cose pratiche, come buttare la spazzatura del paddock.

Bruno Zanchi, insieme a Corrado Herin e appunto a Stefano Migliorini, oltre ovviamente al CT Roberto Vernassa, stanno mettendo a disposizione dei ragazzi tutta la loro esperienza, consigliandoli e seguendoli anche sul tracciato, dove restano connessi tra loro via radio per correggere e migliorare le traiettorie degli atleti. Un lavoro di squadra unico ed entusiasmante che sta contribuendo a creare un clima sereno ed estremamente professionale, come non si era mai visto nella storia della DH italiana, in concreta evoluzione in queste ultime stagioni.

Le grosse rocce fisse sono la caratteristica del tracciato di Val di Sole, forse ancora più delle stesse radici che l’hanno fatta battezzare Black Snake. Tuttavia a volte alcune rocce taglienti in traiettoria creano condizioni pericolose per gli atleti e per i mezzi e vengono smussate dagli instancabili adetti dell’organizzazione della Val di Sole, con gli attrezzi più antichi del mondo.

Se si usassero ancora le cartoline, questa sarebbe da stampare!

Finalmente in sella per le prove libere. Andrea Bianciotto è particolarmente a suo agio su questo tracciato.

Alia Marcellini avrà davanti a sé una giornata a dir poco impegnativa. Quanta forza e determinazione che sprigiona questa piccola ragazza.

Mirko Manazzale su questo tracciato affronterà il primo Mondiale di DH della sua vita. La sua emozione è palpabile nonostante sia un ragazzo di pochissime parole.

La grinta di Veronika Widmann, Campionessa Italiana in carica.

Eleonora Farina ha iniziato a fare DH solo pochi anni fa e ora è nella top 10 mondiale.

La Junior Alessia Missiaggia in action.

Lorenzo Sorrentino corre l’ultima stagione nella categoria Junior.

Beatrice Migliorini ha una determinazione esemplare per la sua giovane età, ma è il suo entusiasmo quello che colpisce. Quando è in bici Bea si diverte sempre.

L’altoatesino Johannes Von Klebelsberg danza tra le rocce della Val di Sole.

Mario Milani, come Alia, dovrà dare fondo alle sue riserve di energie per affrontare la finale di 4X dopo aver girato sulla temibile Black Snake per le prove libere della DH.

Una bella immagine action di Gianluca Vernassa, che ha molto da dire sui tracciati estremamente tecnici come questo della Val di Sole.

Il talento di Carlo Caire potrebbe portargli un bel risultato in patria, dopo una stagione non troppo fortunata.

Lo sguardo di Francesco Colombo racconta tutta la sua combattività.

Loris Revelli è al suo primo anno da Elite e sta facendo faville. Proprio in Val di Sole la scorsa stagione ha vinto la sua prima gara di World Cup.

E dopo le prove libere, un bagno rinfrescante nel torrente per defaticare sia i muscoli che lo spirito.

Pranzo leggero.

E di nuovo al lavoro per sistemare le bici da DH in previsione delle seeding run del giorno seguente e le bici da 4X per la finale che seguirà a sole poche ore.

Nel frigo portatile ormai di refrigerato non è rimasto più nulla.

Cosa ci fanno due maglie della Nazionale stese a terra con tanta cura?

Le ha posizionate Giacomo Fantoni per sdraiarsi a terra e rilassarsi in vista della manche finale di 4X.

Giacomo Masiero, il velocissimo atleta veneto della categoria Allievi che nel Circuito Nazionale Gravitalia impensierisce gli atleti Elite, piazzandosi nelle posizioni di testa a soli 16 anni, è uno degli apripista del Mondiale, dato che è ancora troppo giovane per gareggiare in eventi di livello mondiale.

Loris Revelli firma la maglia di un suo fan.

Che poi si fa autografare anche da Mario Milani.

Alia a spasso con gli inseparabili levrieri di mamma Sonia.

Per la finale di 4X, Mario Milani sfoggia delle calze decisamente aggressive.

I tre alfieri della Nazionale Italiana 4X ripassano le traiettorie in attesa dell’momento clou dell’intera stagione.

Nel 4X dalla qualifica alla finale si sostituiscono le tabelle. Si toglie la tabella della qualifica con il numero corrispondente al ranking e si posiziona la tabella della finale, con il numero che corrisponde alla posizione guadagnata in qualifica.

Alia Marcellini negli ultimi giri di prova prima della partenza delle batterie.

Giovanni Pozzoni in azione. L’anno scorso ai Mondiali di 4X, sempre su questo tracciato di Val di Sole, ha chiuso con un eccezionale 6° posto.

Mario Milani su una delle prime curve della pista, dove di solito in gara si effettuano sorpassi e si rischiano cadute.

La notte è calata e la pista è illuminata solo artificialmente. È giunta l’ora delle batterie dalla manche finale.

Mario Milani si trova in una batteria agguerrita e viene eliminato. Conclude al 23° posto in classifica.

Giacomo Fantoni parte bene e si piazza in prima posizione, dominando parte della discesa.

Primo con netto distacco, commette un errore e perde un piede dal pedale, subendo il sorpasso degli altri concorrenti che gli precludono l’accesso alla fase seguente. La sua posizione finale è 21°.

La batteria di Giovanni Pozzoni è parecchio impegnativa. La tensione al cancello di partenza è palpabile.

Gio resta indietro e non riesce a riguadagnare terreno sugli altri concorrenti, venendo escluso dalla fase successiva. Si piazza in 20ª posizione.

La gara di Alia è entusiasmante. Accede alla finalina grazie a un bel sorpasso sul tratto conclusivo della pista, dove ha dimostrato tutta la sua grinta e caparbietà.

Nella finalina è prima, posizione che le sarebbe valso il 5° posto assoluto, ma la concorrente alle sua spalle la butta letteralmente a terra all’ingresso del rock garden. Alia si rialza da questa brutta caduta in tempo per chiudere al 6° posto.

Instagram: italiadhvaldisole

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