La nuova Rocky Mountain Altitude

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Rocky Mountain presenta la nuova versione della Altitude. La bici da enduro dello storico marchio canadese è stata rinnovata sotto numerosi aspetti oltre al nuovo formato ruote da 29 pollici e semplifica la gamma Rocky Mountain diventando la proposta univoca della casa di Vancouver per il segmento enduro.



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La nuova Altitude nasce infatti dalla fusione tra la precedente versione e la Istinct BC, spesso preferita dagli atleti del Rocky Mountain Race Face Enduro Team proprio per il formato ruota più grande. Secondo Rocky Mountain, l’obiettivo del lavoro svolto sulla nuova Altitude è quello di semplificare la gamma, ottenendo una bici competitiva in gara ma divertente anche per il normale uso amatoriale.

Il formato ruota rappresenta comunque una doppia proposta sulla nuova Altitude, con formato 27.5″ o 29″ in base alla taglia. La S ha ruote da 27.5″, la L e la XL sono da 29″, mentre la M è disponibile in entrambi i formati.

Anche il sistema di sospensione è stato ottimizzato per ciascuna taglia, con un tune specifico degli ammortizzatori rivolto a ottenere il medesimo comportamento su ogni misura di telaio, che si riassume nell’ormai noto approccio di curva di compressione progressiva con sensibilità iniziale, sostegno nella parte centrale della corsa e resistenza al fondocorsa.

A proposito di sospensioni, per entrambi i formati ruota l’escursione posteriore cresce a 160mm e viene abbinata a forcelle con 170mm di corsa e offset corto.

Le geometrie sono state ovviamente riviste ma Rocky Mountain non ha optato per quote estreme, preferendo la versatilità della Altitude non solo in gara ma anche nell’uso amatoriale, come anticipato sopra.

Restano presenti i dettagli che possiamo definire ormai cavalli di battaglia di Rocky Mountain, in particolar modo il sistema Ride-9 che permette di modificare l’assetto geometrico della bici e/o il comportamento della curva di compressione.

Per quanto riguarda le geometrie è possibile inoltre regolare la lunghezza del carro di +/-10mm, tramite flip chip sulla sede del perno ruota posteriore.

Il carro ruota su cuscinetti sigillati, a doppia fila di sfere nel caso dei cuscinetti posizionati sul giunto Horst. Anche l’attacco inferiore dell’ammortizzatore utilizza cuscinetti a sfera mentre quello superiore, solo sui telai in carbonio, è intercambiabile per predisporre il telaio a eventuali aggiornamenti futuri della cinematica, inteso soprattutto in ambito race.

Il passaggio dei cavi è interno e interamente guidato per facilitare la manutenzione ed eliminare rumori provenienti dall’interno del telaio.

Il telaio è dotato di protezioni dedicate sotto al tubo obliquo sia nella parte vicino al movimento centrale che nella parte alta, per salvaguardare il telaio dalla sponda dei pickup, protezione per la catena studiata per ridurre il rumore, parafango nella parte inferiore del carro, tra la ruota posteriore e la sede del fulcro principale.

Sulla nuova Altitude troviamo inoltre un guidacatena dedicato, prodotto da OneUp Components e abbondante spazio per il portaborraccia.

Allestimenti, pesi e prezzi

Altitude Carbon 90 Rally Edition – 10.799€
29″ – 14,6kg taglia M
27.5″ – 14,3kg taglia M

Altitude Carbon 70 coil – 7.599€

Altitude Carbon 70 – 7.599€
29″ – 14,5kg taglia M
27.5″ – 14,2kg taglia M

Altitude Carbon 50 – 5.899€

Altitude Carbon Frameset – 4.099€
29″ – 3,4kg taglia L
27.5″ – 3,2kg taglia M

Altitude Alloy 30 – 3.999€

Rocky Mountain
DSB Bonandrini

 

Commenti

  1. i primi telai carbon da enduro pesavano sui 2.4/2,7 kg. questo è quasi 1 kg in più. da cui viene fuori il peso. considerando anche che adesso si utilizzano gomme più grosse e pesanti.
  2. monorotula:

    Come cambiano i tempi...quando ero giovane, per fare il fotografo professionista era necessario disporre, tra le altre cose di ingombranti proiettori e riflettori, adesso basta spegnere la luce.
    Sempre a quei tempi, 3,5kg era il peso di un telaio in lega di alluminio, adesso con lo stesso peso si è passati al carbonio, ma immagino sia molto, ma molto più rigido e robusto!
    Sorprendente l'idea di proporre ancora una 27,5, non credo siano rimasti in molti.
    ai tempi i telai carbon erano realizzati da progetti alluminio. quindi il peso calava drasticamente. ma erano poi abbastanza fragilini. non tanto in assoluto ma dopo una stagione erano belli stanchi... adesso è il contrario. le bici carbon sono progettate per il carbonio me per essere belle massiccie... la stessa bici in alluminio o pesa una ficilata o è molto tirata secondo me...

    le foto sono scure perchè come colori non mi sembrano proprio allegrissimi...

    comunque è una bici che mi ha sempre attratto moltissimo. linee pulite. geometrie non estreme come piace a me e il ride9 che così in teoria mi piace tantissimo... 170/160 non è proprio da trail ma bisognerebbe vedere col ride9 e 2 set diruote/gomme se si riesce anche a trailizzare...
  3. albatros_la:

    Vero. Diciamo che con foto così minimal possono anche risparmiarsi di farle e fare dei rendering. Oggi come oggi non si noterebbe la differenza...

    Se spendi 10000 € in una bici (ma anche 6000...), puoi spenderne qualche altro centinaio per farla riverniciare come vuoi ;-)
    Mmmmm se spendo 10.000 euro per una bici vorrei che me la facessero del colore/dei colori che voglioio e con i teschietti rosa, ahahahaahahah
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