La posizione di guida è determinata da diversi fattori: altezza sella, geometria del telaio e soprattutto dall’altezza del manubrio.
Sono infatti tre i punti di contatto tra rider e bicicletta (sella, pedali, manubrio) che si riducono a due in discesa (pedali e manubrio). Andando a modificare la posizione di uno di questi elementi si va a modificare la posizione che il nostro corpo assume durante la pedalata o in discesa.
Modificare la posizione del manubrio è un’operazione piuttosto semplice che può variare, in bene o in male, il nostro assetto in sella ed il comportamento della bici. Trovare il giusto setup è importante per avere il giusto feeling con la bicicletta, quest’oggi cercheremo di capire quali sono le regolazioni possibili e quali effetti hanno nella guida.
Altezza del manubrio
La prima regolazione del manubrio da analizzare è la sua altezza.
La misura dell’altezza del manubrio andrebbe presa in relazione all’altezza del movimento centrale, ovvero in relazione alla posizione della sella, perchè è questo il parametro che influenza l’effettiva posizione del nostro corpo.
Inutile calcolare il numero di spessori tra la pipa e la serie sterzo, inutile considerare il rise del manubrio o l’inclinazione della pipa. Tutti questi parametri sono si determinanti nel valutare l’effettivo posizionamento del manubrio, ma vanno messi in relazione all’altezza del movimento centrale e di conseguenza della sella.
Un esempio pratico: una bici con movimento centrale basso avrà bisogno di un manubrio posizionato più in basso, mentre una bici con movimento centrale alto avrà anche un manubrio più in alto per ottenere la stessa posizione in sella. Parlare di misure in senso assoluto ha quindi poco senso, ma sapere in che modo l’altezza del manubrio influenza la posizione può esserci molto utile per capire come regolarla secondo le nostre esigenze.
Effetti nella guida
L’altezza del manubrio influenza fortemente la posizione in sella.
Andare ad alzare il manubrio determina l’innalzamento della testa e delle spalle, con conseguente innalzamento del busto. La conseguenza pratica è che:
- Ad un manubrio più alto corrisponde una posizione di guida più seduta
- Ad un manubrio più basso corrisponde una posizione di guida più distesa
Poichè la testa ed il busto sono le parti più pesanti del nostro corpo, questo differente assetto va ad influire sulla posizione del baricentro:
Come si vede dal disegno, un manubrio più alto fa si che il baricentro si alzi e si sposti all’indietro. Questo conferisce essenzialmente un vantaggio in discesa, perchè riduce la tendenza della bici a ribaltarsi in avanti. Di contro invece un manubrio più basso determina un abbassamento ed allo stesso tempo uno spostamento in avanti del baricentro, con un duplice effetto. In salita la bici tende sicuramente meno ad impennarsi perchè il peso è più in avanti, mentre il discesa la posizione più bassa del busto permette di caricare meglio il peso sulla ruota anteriore, migliorando il grip e la tenuta dell’anteriore.
Come va regolato quindi? La configurazione ideale è quella che assicura una posizione né troppo seduta (con la bici che si impenna in salita), né troppo distesa (con il peso troppo caricato in avanti). Personalmente preferisco una posizione del manubrio tendenzialmente bassa, in modo da caricare bene l’anteriore, ma sono consapevole che tale configurazione non è adatta a tutti i riders, soprattutto tra quelli che hanno qualche timore in discesa, che con una configurazione del genere rischiano di ritrovarsi con una bici che infonde poca sicurezza sul ripido.
Come regolarla
Per intervenire sull’altezza del manubrio ci sono tre strade
Spessori sotto lo stem
Il sistema più semplice per alzare o abbassare il manubrio è aggiungere o togliere spessori sotto lo stem postando il manubrio in alto o in basso. L’operazione è semplice e n0n richiede la sostituzione di alcun pezzo: unico requisito è che ciano spessori da togliere o che il cannotto sia sufficientemente lungo per aggiungerne altri.
Rise del manubrio
Il rise del manubrio è il rialzo delle estremità laterali del manubrio, quelle su cui sono posizionate le manopole. Quando si dice “rise di 25mm” significa che le manopole si trovano 25mm più in alto della parte centrale.
Viene da se che variando il rise del manubrio si varia la posizione delle manopole e quindi l’altezza effettiva del punto di appoggio. Esistono manubri con rise molto diversi, anche negativi.
Da un punto di vista pratico andare a lavorare con gli spessori sul cannotto o con il rise è la stessa identica cosa. La differenza tra le due soluzioni è che se per cambiare rise dobbiamo sostituire il manubrio, con gli spessori ci basta svitare la pipa e spostare gli spacers sopra o sotto. Lavorare sugli spessori, soprattutto per fare delle prove, va quindi benissimo, ma ci sono situazioni in cui intervenire sul rise è necessario perchè abbiamo già spostato tutti gli spessori sopra o sotto.
Inclinazione dello stem
Seppur in maniera piuttosto limitata, anche l’inclinazione dello stem influisce sull’altezza del manubrio. Una pipa con inclinazione positiva alzerà il manubrio anche di 2cm rispetto alla stessa pipa montata in negativo.
Per calcolare il rialzo che determina lo stem, possiamo usare una semplice formula approssimata:
Noti la lunghezza (l) e l’angolo di inclinazione (a) possiamo ricavare il rialzo (r), come:
r=tg(a) x l
Dove tg(a) è la tangente dell’angolo a di inclinazione dello stem
Tale forumula non tiene conto dell’inclinazione del cannotto (angolo di sterzo) ma si tratta di un’approssimazione accettabile perchè l’errore è trascurabile. Giusto per fare un esempio, un attacco manubrio da 90mm con un’angolo positivo di 6° ha un rialzo (r) di ca 1cm, come uno spessore da mettere sul cannotto.
Inclinazione del manubrio
Poichè il manubrio ha una sezione circolare nella zona dove si attacca sullo stem, questo può essere ruotato e quindi posizionato liberamente. Per semplicità parleremo di rotazione in avanti quando ruoteremo il manubrio in senso orario guardando la bici dal lato trasmissione, parleremo di rotazione in dietro quando il manubrio girerà in senso antiorario sempre guardando dal lato trasmissione.
Per facilitare il corretto posizionamento tutti i manubri hanno delle tacche di riferimento nella zona centrale. Consiglio, prima di fare qualsiasi esperimento, di fare una foto per annotare la posizione del manubrio e poterla ripristinare in caso di problemi.
La posizione neutra
Sebbene il manubrio possa essere inclinato come meglio si crede, esiste una posizione di partenza, detta posizione neutra.
Tale posizione prevede il rialzo del manubrio parallelo agli steli della forcella ed è considerata la posizione zero da cui partire per poi trovare la propria configurazione.
Effetti nella guida
L’inclinazione del manubrio influisce sull’assetto di guida in due modi.
Da un lato inclinando il manubrio in avanti si va a portare in avanti la posizione di contatto con le manopole con un effetto tutto simile ad una pipa più lunga. Viceversa ruotando il manubrio in dietro si arretra la posizione delle manopole con un effetto simile a quello di una pipa leggermente più corta.
Dall’altro invece l’inclinazione del manubrio influenza la sua geometria. Sappiamo tutti che i manubri hanno una certa inclinazione all’indietro (backsweep) ed una certa inclinazione verso l’alto (upsweep, se volete approfondire questi argomenti cliccate qui) calcolate in posizione neutra. Di fatto insomma le estremità del manubrio su cui si fissano le manople sono inclinate all’indietro ed in alto allo stesso tempo, in pratica verso la direzione delle spalle del biker.
Andando ad inclinare il manubrio in avanti la direzione di inclinazione si fa più verticale e di conseguenza l’impungatura si fa più aperta, ovvero i gomiti tendo ad alzarsi ed ad aprirsi, determinando una posizione di guida più aggressiva. Di contro ruotando il manubrio indietro i l’impugnatura si fa più chiusa, ovvero i gomiti tendono ad abbassarsi e stare più chiusi.
Come regolarla
La regolazione del’inclinazione del manubrio è un parametro molto soggettivo. La larghezza del busto, l’altezza della sella in relazione alla posizione del manubrio, la lunghezza delle braccia e la larghezza delle spalle, la taglia della bici, il rise e la geometria del manubrio sono tutti parametri che influenzano sull’inclinazione ottimale.
Il mio consiglio è di provare. Proviamo diverse configurazioni, fino a che non troviamo quella ottimale. Personalmente ritengo che una leggera inclinazione in avanti sia la scelta migliore per il 90% dei bikers, poi ci sarà chi preferisce il manubrio più inclinato e chi meno.