Secondo appuntamento a Nove Mesto, e ultimo per quanto riguarda la coppa del mondo XC. Dopo le condizioni autunnali di giovedì, oggi il sole splendeva sulla pista asciutta. Nino Schurter partiva dalla prima fila, senza dover recuperare faticosamente 20 posizioni, ed infatti è sempre stato nel gruppetto di testa, a dettare il ritmo insieme a Koretzky, Vader e Avancini. Bello vedere anche il giovane Filippo Colombo nelle prime posizioni.
Più indietro gli italiani Braidot, Colledani e Kerschbaumer, mai dentro i top ten nei giri centrali della gara.
La domanda era solo una: quando avrebbe attaccato Schurter? Il gruppo di testa era di ben 8 riders all’inizio del settimo ed ultimo giro.
Avancini non si faceva staccare da Nino, quando lo svizzero di solito staccava tutti negli anni precedenti.
Arrivano così in tre alla resa dei conti: Schurter, Avancini e l’olandese Vader, ed è proprio quest’ultimo che attacca prima della discesa finale, staccando un po’ il brasiliano che però recupera prendendo una linea diversa dagli altri due. Avancini rallenta in discesa per “riposarsi” in vista del gran finale, così Koretzky e tempier chiudono il gap dai 3. La volata è entusiasmante, uno dei migliori finali di gara di sempre.
E il vincitore questa volta è lui:
Bellissima vittoria, congratulazioni ad Avancini! Il pianto dopo la gara dice tutto su quanto abbia lavorato per arrivare a questo risultato.
Fra le donne Pauline Ferrand Prevot mette in fila la nuova generazione di atlete, seguita da Terpstra e Lecomte, la vincitrice di giovedì scorso.
Appuntamento la prossima settimana con i campionati del mondo di Leogang.
Finalmente ha adottato la tattica giusta, anche in funzione delle sue caratteristiche. Lui probabilmente non vincerá mai staccando tutti come Nino, ma se corre con il cervello ci puó dare ancora grandi soddisfazioni.
In ogni caso é bello vedere tante facce nuove lí davanti, peccato solo per l'assenza di MVDP che quest'anno non sa bene cosa fare e mi sa che non fa niente