[Comunicato stampa] – Correva l’anno 2011 quando presentammo la Ripley. Un progetto nuovo, destinato a cambiare il concetto di trail bike. La Ripley era usata sia come missile da crosscountry che come divoratrice di sentieri. La nuova bici vantava un’agilità sorprendente all’epoca per una 29er, unita ad un’efficienza di pedalata mai vista prima; qualcuno la definì una BMX su sui si può pedalare tutto il giorno. I nostri atleti capirono subito quanto fosse versatile; mentre Brian Lopes raggiungeva la top 15 nella sua prima gara di EWS su una Ripley, altri rider vincevano gare epiche di centinaia di chilometri.
La nuova Ripley segue la strada aperta dalla sua antenata. E’ passata attraverso un profondo trattamento per adeguarla alle moderne geometrie “long”, “slack” e “steep” ed il telaio, tutto nuovo, è allo stesso tempo più rigido, più leggero e progressivo. Come l’originale, mantiene l’escursione da 120mm abbinata ad una forcella da 130mm ed alle ruote da 29”.
La progettazione “da zero” è il culmine di ciò che abbiamo imparato in 38 anni di sviluppo della mountain bike. Questa nuova Ripley ha l’angolo sterzo più aperto (ora è 66.5°), il tubo sella avanzato di 3° (ora 76°) ed un reach che è stato allungato di circa 45mm su tutte le misure (475mm sulla L).
Abbiamo anche limato circa 295 grammi dal telaio, accorciando il carro di 12mm, aumentando la rigidità e migliorando la progressività della sospensione, mantenendo però le incredibili capacità di pedalata. Nonostante tutti questi cambiamenti, la Ripley rimane la stessa elegante, giocosa, veloce, leggera e versatile trail bike che era in precedenza.
Nello sviluppo della nuova Ripley abbiamo abbandonato la soluzione del doppio eccentrico. Nonostante fosse un sistema rivoluzionario, occupava troppo spazio nel tubo sella. Dopo aver permesso a molti rider (sulle taglie M, L e XL) di poter utilizzare un reggisella telescopico da 170mm, abbiamo capito che non avremmo potuto tornare indietro.
Siccome la nuova Ripley può ospitare un reggisella molto lungo ed ha uno standover molto basso, la scelta della taglia potrà dipendere principalmente dal reach. Manterremo lo standard di misure S-M-L-XL perché è più semplice da comprendere, ma la misura del tubo sella non sarà più un limite nella scelta della taglia. Passare dal doppio eccentrico ad un sistema uguale a quello della Ripmo ha permesso una notevole riduzione del peso.
Uno dei punti chiave è la nostra combinazione unica di cuscinetti e boccole. I cuscinetti non durano a lungo in aree con grandi carichi e minime rotazioni, come nei link bassi dei telai o sui clevis (gli archetti su cui è attaccato l’ammortizzatore). Abbiamo usato boccole IGUS sigillate ermeticamente al posto dei cuscinetti in quelle parti del telaio, il che significa intervalli di manutenzione notevolmente allungati, una maggiore rigidità ed un peso ridotto, che si attesta al top del suo segmento. La Ripmo è stata completamente esente da problemi, quindi la Ripley condividerà con la sorella maggiore la garanzia a vita sulle boccole del telaio.
Se amate la Ripmo ma desiderate qualcosa di più leggero, veloce e agile di una bici nata per la Enduro World Series, per voi c’è la Ripley. Con la sua combinazione tra geometrie moderne, sospensione progressiva, leggerezza e capacità di ospitare gomme da 2.6″, la Ripley è la nostra trail bike definitiva.
COSA È CAMBIATO:
– Progetto totalmente nuovo, da un foglio bianco
– Telaio ispirato alla Ripmo, con cui condivide la rigidità e il design del link inferiore
– 295g in meno della precedente Ripley V3
– Tubo sterzo più aperto di un grado, ora è 66.5°
– Angolo tubo sella più chiuso, ora è 76°
– Carro accorciato di 12mm, ora è 432mm
– Reach aumentato mediamente di 45mm su tutte le taglie
– Sospensione più progressiva
– Adattatore ISCG05 rimovibile
– Passaggi cavi interni guidati
– Design specifico per trasmissioni 1x
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