Il funzionamento della nostra trasmissione o del nostro reggisella telescopico è quasi sempre affidato a due elementi che sono praticamente sempre esistiti sin dagli albori della bicicletta: il cavo e la guaina.
Un cavo in acciaio che scorre all’interno di una guaina opportunamente lubrificata permette di trasferire il movimento dal manettino o comando al deragliatore o attuatore del reggisella telescopico, il tutto con una precisione millimetrica. Quando il cavo però non scorre più bene dentro la guaina (colpa dello sporco e dell’usura) ecco che insorgono i problemi.
Cavi e guaine: quando sostituirli?
Insomma, le guaine vanno sostituite ogni tot, ma come posso sapere quando è il caso di fare questo intervento?
Dovendo stabilire un intervallo di manutenzione programmata, consiglierei la sostituzione di cavi e guaine 1 volta all’anno. E’ un intervento che si può programmare insieme alla revisione degli ammortizzatori ed allo spurgo freni in quello che è il tagliando annuale alla nostra bicicletta. Il tutto ovviamente a patto che le guaine ed i cavi non si danneggino prima del tempo, a causa del trasporto o di una caduta.
Ad ogni modo, quando si verificano i seguenti sintomi:
- Il cambio fatica a scendere: anche regolando la tensione, se sale bene poi non scende immediatamente
- L’attuazione del comando è dura (tipico di Shimano con frizione inserita)
- il cambio fatica a scendere sui pignoni più piccoli e la cambiata è dura
- il telescopico non si blocca subito, ma continua a rimanere aperto (ovvero sale o scende) per un po’ di tempo da quando si lascia il comando
- la cambiata perde di precisione
Significa che il cavo non scorre bene e quindi è da sostituire. Fango, sabbia, acqua e salsedine possono accorciare notevolmente l’intervallo di manutenzione. Se notate uno o più di questi sintomi, significa che è ora di cambiare cavi e guaine.
Al lavoro!
La sostituzione di cavi e guaine è piuttosto semplice, a patto di avere uno specifico attrezzo:
Il tranciaguaine è una tronchesina appositamente pensata per tagliare in maniera netta e decisa i cavi e le guaine delle biciclette. La sua forma permette di effettuare un taglio preciso senza richiedere troppo sforzo. Volendo si possono anche usare delle normali tronchesine, ma sulle guaine avere un taglio pulito e preciso è estremamente importante per la qualità e la precisione della cambiata: una guaina tagliata storta si muove nel capoguaina sotto sforzo.
Ecco perchè le tronchesine tranciaguaina sono uno attrezzo che non deve mancare nella nostra officina.
Prima di procedere vediamo come preparare i terminali della guaina. Quando effettuiamo il taglio è facile che la guaina si spezzi e l’interno rimanga pizzicato.
Se la guaina è ovalizzata, con una pinza cerchiamo di dargli una forza circolare.
A questo punto con un punteruolo o uno spicillo, allarghiamo la guaina interna in modo che il cavo possa passare agevolmente.
Questa operazione va fatta su entrambi gli estremi della guaina in prossimità di ogni taglio.
Vediamo anche come innestare correttamente i capiguaina, visto che un inserimento non preciso potrebbe far insorgere successivi problemi nella cambiata a causa dell’assestamento.
Il capoguaina deve essere inserito con forza fino ad arrivare a completo contatto con la parte tagliata della guaina. All’occorrenza si può anche battere sul piano di lavoro, ma il terminale deve arrivare in fondo. Se non si presta attenzione a questo passaggio, con l’uso e la tensione del cavo il capoguaina si assesta, scivolando fino in battuta. Tuttavia in questo modo il percorso del cavo si accorcia e la tensione si riduce ed il cambio perde la sua regolazione.
Nel nostro workshop vedremo come sostituire un cavo e la guaina di un cambio posteriore, tenendo presente che se lavoriamo su di un reggisella telescopico o su un deragliatore anteriore la procedura è pressochè identica.
1) Preparazione: prima di inioziare il cambio va “scaricato” ovvero va portato sul pignone o corona più piccolo ed il registro di tensione sul manettino va completamente avvitato a meno di un giro.
2) Taglio cavo: il vecchio cavo è da buttare via quindi con le tronchesi possiamo tagliarlo tra la guaina ed il morsetto sul deragliatore per facilitarne la rimozione. In questo modo non dovremo sfilare il capocavo. Rimuoviamo il moncone terminale svitando il morsetto di fissaggio e sfilando il residuo del cavo.
Sfiliamo quindi il cavo e la guaina dalla loro sede sul cambio, in modo che rimangano svolazzanti.
Tagliamo anche in prossimità del manettino, in modo che il cavo rimanga volante.
Il cavo, le cui estremità sono state tagliate, per il momento deve restare dentro la guaina, ci servirà da guida per i passaggi interni al telaio.
3) Passaggio guaina interno: si definisce passaggio guaina interno al telaio un passaggio in cui la guaina continua entra ed esce dal telaio senza interruzioni. La guaina è continua ovvero prosegue senza interruzioni.
Per la sostituzione, in assenza di attrezzi specifici, si può usare il vecchio cavo come guida.
Innanzitutto si sfila la guaina vecchia, facendo molta attenzione che il cavo rimanga in posizione e non si sfili dal passaggio interno. Il cavo non deve essere sfilacciato, altrimenti va pettinato o accorciato.
Dopo averla fatta tornare rotonda con pinze e punteruolo, inseriamo la guaina sul cavo. Spingiamo soltanto ed il filo farà da guida alla guaina per portarla verso l’uscita. Potremmo incontrare resistenza in prossimità dell’uscita, la guaina potrebbe incepparsi, ma muovendo il cavo non avremo problemi a farla uscire.
Inserita la guaina, la possiamo tagliare alla misura desiderata, cercando sempre di fare curve dolci. Il cavo vecchio può quindi essere sfilato.
4) Sostituzione cavo nel manettino: apriamo il tappo del manettino e sfiliamo, spingendolo da sotto, il moncherino di cavo rimasto, facendo in modo che fuoriesca completamente dal manettino. Ogni modello ha tappi diversi, i principali sono:
- Shimano: c’è una piccola vite di plastica poco sopra la leva di rilascio (3° foto a dx)
- Sram: c’è un piccolo tappo di gomma da rimuovere, oppure si deve svitare il tappo superiore del manettino (vitone a stella da svitare a mano). Mai e poi mai svitare la brugola inferiore: il manettino si smonterebbe e le molle schizzerebbero via per tutta l’officina.
- Grip Shift: rimosso il coperchio interno, c’è un foro che consente di estrarre il cavo quando il comando è completamente scaricato (ruotato in avanti, con la catena su pignone o corona più piccola).
Aperto il tappo, il moncherino di cavo vecchio esce spingendolo. Il nuovo cavo andrà inserito a posto del vecchio avendo cura di centrare correttamente i fori. Guardare controluce aiuta a centrare il passaggio corretto. Ricordiamoci che il manettino, per effettuare questa operazione, deve essere completamente scaricato.
5) Passaggio cavo interno: in alcuni casi è solo il cavo a passare dentro il telaio. La guaina si interrompe in prossimità dei fori di entrata e di uscita e dentro il telaio scorre solo il cavo. Si parla in questi casi di passaggio cavo interno.
Nel passaggio cavo interno sarà il cavo vecchio che sfilandosi dovrà tirare fuori quello nuovo.
Una tecnica che funziona nel 90% delle situazioni è quella di fissare il cavo nuovo a quello vecchio con alcuni giri di nastro da elettricisti. Il nastro deve essere bello stretto per passare attraverso i fori del telaio senza incastrarsi ed anche in questo caso è molto importante spingere piuttosto che tirare. Spingendo sarà più difficile che i due cavi si separino, obbligandoci in tal caso all’uso della calamita.
Per ovvie ragioni è importante prestare attenzione al verso di inserimento del cavo, il cui terminale deve essere dalla parte del manettino. Per questo motivo in genere si procede da davanti verso dietro.
E’ altresì importante tagliare ed infilare il cavo all’interno della guaina manettino-telaio prima di procedere con il passaggio interno. Questa guaina va tagliata e fissata prima. Dopo non sarà più possibile inserire la guaina e dovremo rifare il lavoro.
6) Completamento passaggio cavo: completiamo il passaggio cavo inserendolo negli eventuali spezzoni successivi di guaine. Fissiamo le guaine al telaio per bene secondo il routing che più ci aggrada.
7) Fissaggio cavo nel deragliatore: fissiamo il cavo nel deragliatore e tagliamolo ad una lunghezza di ca 3cm dal morsetto. Applichiamo il capocavo schiacciandolo con una pinza.
8) Regolazione: regoliamo la tensione del cavo in modo che il funzionamento del nostro cambio sia preciso e rapido. Non è necessario intervenire sui registri di fine corsa e distanza puleggia-pignoni, ma una controllatina non guasta mai.
Testiamo la bici prima sul cavalletto con alcune cambiate decise, poi a terra ed abbiamo finito!
L’operazione di sostituzione cavi e guaine è considerata una delle operazioni base della meccanica, ma oggi come oggi con i passaggi interni sta diventando sempre più lunga e complessa. Come sempre vige la regola di “usare il cervello”, ovvero di studiare il problema e cercare una soluzione che permetta con i mezzi a disposizione di risolvere eventuali situazioni problematiche che si possano incontrare. Agire di impulso complica solo le cose.
Calma e sangue freddo, studiare un piano di azione prima di mettersi al lavoro sono i consigli che mi sento di dare a chi si cimenta in questo lavoro. Anche perchè l’esperienza mi insegna che regole universali per il cambio cavi e guaine nei telai con passaggio interno non ce ne sono, ogni telaio fa storia a sé e spesso bisogna usare il proprio ingegno per fare un lavoro pulito e veloce, soprattutto se non si hanno a disposizione gli appositi sondini.