L'allenamento in discesa di Van Der Poel | MTB Mag

L’allenamento in discesa di Van Der Poel

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Nel XC si fa un gran parlare della tecnica di guida di Nino Schurter, un talento anche in discesa. Meno famoso è il manico di Mathieu Van Der Poel, forse perché non ci si aspetta grandi numeri da uno che fa cyclocross e che veste la maglia gialla del Tour de France. Da questo video si capisce che ci sbagliamo…

Meno di 3 settimane all’appuntamento olimpico!


 

Commenti

  1. sembola:

    Alle velocità alle quali viaggiano i pro le sollecitazioni su gomme e sospensioni sono maggiori rispetto al biker medio, e tutto deve essere adeguato... pressioni delle gomme, durezza degli elementi elastici, frenatura delle sospensioni... Poi chiaramente c'è chi predilige setup più duri e chi meno ma la base è quella...
    Permettimi di non essere d'accordo; io credo che la maggiore differenza tra noi (o almeno io) e i pro è che loro riescono a far subire meno sollecitazioni al mezzo (e quindi a loro stessi) avendo una capacità di guida "attiva" incredibile. Uno normale come me tende a guidare da cinghiale impattando malamente su tuti gli ostacoli o saltando in modo sgraziato e pesante, con conseguenti maggiori sollecitazioni su corpo (poco allenato) e bici
  2. vitamin:

    Permettimi di non essere d'accordo; io credo che la maggiore differenza tra noi (o almeno io) e i pro è che loro riescono a far subire meno sollecitazioni al mezzo (e quindi a loro stessi) avendo una capacità di guida "attiva" incredibile. Uno normale come me tende a guidare da cinghiale impattando malamente su tuti gli ostacoli o saltando in modo sgraziato e pesante, con conseguenti maggiori sollecitazioni su corpo (poco allenato) e bici
    .... onestamente, a volte ho pensato la stessa cosa, ma in realtà chi va davvero è si leggero come una libellula rispetto a noi cinghialazzi di periferia, ma andando n-volte più forte quando arriva la loro sollecitazione "alta" è una mazzata che noi poveri mortali neanche ci sognamo
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