La Lapierre E-Zesty LTD, con 140mm di escursione posteriore ed anteriore, ruote da 29 pollici, batteria da 430Wh, sistema Fazua, telaio in carbonio, freni potenti e prezzo di 8.690€ ha fermato l’ago della nostra bilancia a 18.06 Kg senza pedali in taglia L.
Notare che non è il classico allestimento in carta velina, tanto che troviamo dischi da 200mm di diametro (davanti e dietro) sui freni Shimano XT a 4 pistoncini, gomma anteriore Maxxis Assegai EXO+ con carcassa rinforzata e nessun componente esoterico che si rompe a guardarlo.
Questo è anche il motivo per cui ho deciso di pubblicare il test su MTB Mag, visto che le sensazioni di guida si avvicinano molto a quelle di una moderna trail bike. Prendiamo ad esempio la Yeti SB140, che con il suo modello di punta provato qui pesa 14.2 Kg senza pedali. “Quattro chili in meno!” direte. Vero, ma anche 4.000€ in meno a favore della E-Zesty. Certo, i quattro chili di motore e batteria difficilmente spariranno nel breve termine, fin quando non verranno introdotte nuove tecnologie per le celle che immagazzinano energia, rimane il fatto che siamo ben lontani da una Ebike pachidermica o full power che dir si voglia.
Con la E-Zesty si suda ancora. Di meno rispetto ad una bici, ma si suda, perché il motore è solo un aiuto. In discesa non appiattisce tutto con il suo peso, ma richiede una guida attiva e si possono fare staccate all’ultimo momento. Insomma, è un bel mezzo che strizza l’occhio a chi fa all mountain e non è molto allenato per godersi dei giri lunghi.
Geometria Lapierre E-Zesty
Cosa ne dite, prendereste in considerazione una ebike leggera come la Lapierre E-Zesty?
Premetto che il mio tipo di attività preferita è quella che può essere definita All-Mountain.
Fino a qualche mese pedalavo una Rallon (che uso ancora con soddisfazione) alla quale ho affiancato una light E-bike con batteria da 360 Wh. Mi definirei un biker normodotato tendente allo scoppiatello con poco allenamento. Esco in media una volta a settimana ma non tutte le settimane. Il mio giro tipo in configurazione unplugged è (era) di 1400/2000 d+ e ho deciso di passare al lato oscuro per fare più o meno gli stessi giri facendo meno fatica. Ho infatti scoperto qualche anno fa di avere un problemino cardiaco (ectasia aortica) e vedere i dati del cardiofrequenzimetro più "piallati" mi fa stare più tranquillo perchè a 60 anni i picchi over 160 non fanno proprio bene (almeno nel mio caso).
Quindi nel mio caso credo di aver fatto una scelta sensata.
L' autonomia di 1300/1400 D+ citata da @marco si riferisce credo all' uso in modalità Trail (il secondo livello), ma se si usa con modalità più bassa il dato sale anche a 1800/2000 d+ variabile in funzione del tipo di salita, e sono dati che posso confermare.
Per esempio in occasione dell' ultimo giro in montagna di quest'anno ho fatto circa 1700 D+ di cui gli ultimi 5/600 su sentiero da boost fisso + tratti in walk con la sola batteria interna.
:prost:
buona parte di quelli che conosco con la emtb full-power, la utilizzano solo per salire più velocemente a mo' di shuttle ma facendo nel complesso giri con meno dislivello di me. pochissimi la usano veramente su trail uphill...
ormai se non hai una 38, ohlins o lyrik ultimate sembra che tu non possa scendere dove prima usavi la 36 o la pike!
La 38 credo serva a non far flettere la forca quando butti l'ancora per frenare una full da 25kg...