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La scorsa settimana, nei commenti alle “10 scuse del mountain biker lento“, qualcuno faceva notare che le scuse dei lenti non sono niente in confronto alle balle che raccontano i finti modesti, ovvero i biker che tentano di passare per lenti, quando invece l’unico loro intento è quello di farvi sentire una cacchetta durante il malaugurato giro in compagnia, perché loro, in realtà, sono in forma come un atleta olimpico.
Sono i personaggi che, all’incontro nel parcheggio del cimitero (quello con la fontana e il chiosco dell’egiziano), li noti subito perché non hanno mai uno zaino in spalla, e nemmeno una camera d’aria di ricambio. A loro basta una bomboletta legata al reggisella, rigorosamente in carbonio (il reggisella). Tanto, quando si accorgeranno che quella bomboletta non serve a niente, ci saranno gli amici, quelli lenti, a cui chiedere aiuto.
Ovviamente i tipi così sono predestinati a stare sui maroni al pubblico “rilassato” della mountain bike, infatti tendono a girare ai loro simili in quello che poi, in fondo, è ciclismo da strade bianche, dove la difficoltà maggiore è data dalle canalette dell’acqua. Nel dubbio spingono.
Non ho mai tempo per allenarmi
È la stessa scusa dei biker lenti, solo che questa è subdola, perché è una bugia. Voi credete di avere a che fare con un fermone, in realtà il tipo si spara 1.000 metri di dislivello ogni santo giorno che Dio manda sulla terra. Se proprio non riesce ad uscire di casa, si autotortura in casa con i rulli, rompendo le palle a moglie e vicini per il rumoraccio di questi. Quando la moglie lo caccia via, si consola partecipando a terrificanti maratone di spinning.
Oggi recupero
Già il fatto che questo venga a farsi il giro che voi considerate “epico” per riposarsi dall’allenamento dei giorni precedenti dovrebbe far risuonare un campanello di allarme nel vostro subconscio. In realtà è qui per misurarsi con biker ancora ignari dell’umiliazione che dovranno subire da lì a poco. Un classico: mentre voi arrancate in salita, lui è già arrivato in cima e torna giù per farvi compagnia (e farvi vedere quanto sia maschio).
Ho preso la bici da freeride per divertirmi
Vi vuole comunicare che si è autozavorrato per andare più piano in salita. In verità la “bici da freeride” è una full suspended da 100mm di escursione davanti e dietro, con tuning fino alle viti in ergal. Infatti pesa 8.1 kg, pedali compresi, ed ha la sella più leggera e scomoda del pianeta.
Esco da 2 mesi di infortunio
Voi pensate a questo:
Ma tutto quello che il finto lento ha avuto è stata un’unghia incarnita, nel 1995.
Non faccio mai gare
Boom! L’unico motivo per cui si trova con voi, questa domenica, è che è stato squalificato dalla “98 Cime Epic dei Carpati” perché i suoi amici si erano sbarazzati di un suo concorrente in questo modo durante l’edizione precedente:
Ho voglia di parlare
Questa è particolarmente satanica. In pratica vi porta al suo limite aerobico, che è molto più alto del vostro, continuando a farvi domande, finché voi stramazzerete al suolo nel mezzo di una frase, dato che vi manca completamente l’ossigeno, che avete speso conversando con lui.
Devo tornare a casa per l’ora di pranzo
Il coprifuoco cala alle 12 della domenica. Di ogni domenica. Se il malcapitato non è già tornato, lavato pettinato e vestito da Festa Grande, può dire addio alla bella vita. Solo che il finto lento non è sposato, non ha una famiglia da cui tornare, e nemmeno un pranzo che lo attende. Lui però sa che tanti, nella compagnia, hanno limiti d’orario. Allora dice che deve essere a casa un’ora prima degli altri, e comincia a tirare come un matto. Poi arriva al parcheggio del cimitero, scappa via prima degli altri e li smerda senza speranza, alla domenica pomeriggio, con continui messaggini di Whatsapp che linkano ai suoi tempi sui segmenti Strava.
Non ho più l’età
Occhio, perché qui c’è la doppia mazzata: non solo vi starà davanti durante tutta l’uscita, rischiando l’infarto, ma vi rinfaccerà di essere più vecchio di voi, in maniera sottile, ma inequivocabile. In realtà si dopa come un cavallo per arrivare primo al giro con gli amici. O ha una bici elettrica, con motorino invisibile.
Quali altre scuse avete sentito?
Foto di copertina di Grammy
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