Durante il Crankworx di Whistler Trek ha presentato ufficialmente la nuova Slash e la nuova Session.
Pensata per l’enduro, con 160mm di escursione anteriore e posteriore e ruote da 27.5″, la Slash diventa carbon nel suo modello di punta, risparmiando ben 627 grammi nel solo telaio rispetto al modello in alluminio. È già predisposta per il montaggio della trasmissione elettronica Shiman Di2, e presenta tutte le caratteristiche a cui Trek ci ha abituato: tubo conico E2 , protezione del tubo obliquo in carbonio, attacco ISCG, geometria modificabile grazie al Mino Link.
Una delle novità più interessanti è l’uso dell’ammortizzatore RockShox Monarch Plus DebonAir, su tutti i modelli di Slash 27.5. La curva di ammortizzazione è infatti quasi identica a quella del classico DRCV di casa Trek/Fox, con il pregio però di avere un piggy back, perfetto per evitare surriscaldamenti durente le lunghe e dure discese delle gare enduro,
Suspension duties on all new Slash models are covered by Rockshox’s new Monarch Plus DebonAir shock. The newly designed air sleeve increases the volume in both the positive and negative air springs. This new design results in a spring rate curve that very closely resembles that of Trek’s proven DRCV shock, but in a package better-suited for the high-intensity rigors of enduro racing with separate rebound and compression circuits and a piggyback reservoir to combat heat build up on long technical descents. The new shock teams up with Trek’s suspension technology including Active Braking Pivot and Full Floater.
La nuova Slash strizza l’occhio alla Forward Geometry, con un tubo orizzontale di 20mm più lungo rispetto al modello 2014 e un attacco manubrio più corto. Il movimento centrale è più basso (sceso da +17mm a -5mm) e l’angolo di sterzo è ora di 65°.
La nuova Slash è stata usata dai rider Trek a partire dalla Enduro World Series del Colorado.
Sarà disponibile a partire da inizio ottobre in 4 modelli. Qui trovate prezzi e montaggi.
Slash 8
Slash 7
La Slash si sdoppia: una versione con ruote da 27.5″ è dedicata al downhill, mentre una con ruote da 26″ è stata pensata per chi gira nei bikepark.
Il top di gamma Session 9.9 ha un telaio in carbonio, mentre la session 88DH usa un telaio in alluminio. Entrambe hanno ruote da 27.5″ e 210mm di escursione.
La Session Park era disponibile come solo telaio nel 2014, ora è disponibile come bici completa in due varianti: 9.8 con telaio in carbonio e 8 con telaio in alluminio.
Tutte i modelli di Session hanno la stessa tecnologia Trek per quanto riguarda le sospensioni: ABP, Full Floater, Mino Link, attacco ISCG, passaggio cavi interno.
La Session 9.9 è in uso al team Trek DH da tutta la stagione 2014, mentre il modello Park è stato in mano a Brandon Semenuk per mesi.
La Session DH ha ora un tubo orizzontale di 10mm più lungo rispetto al predecessore, l’angolo sterzo rimane invariato, così come il movimento centrale, che però, considerando le ruote più grandi, risulta in relazione più basso. Escursione posteriore di 210mm e foderi bassi di 445mm.
La Session Park ha 190mm di escursione posteriore e una sospensione più progressiva. Rispetto alla sorella da DH, non ha il tubo orizzontale più lungo e risulta più compatta anche per i foderi da 420mm (e le ruote da 26″).
Session 9.8
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