Le riparazioni più assurde

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C’è chi esce in bici portandosi dietro lo stretto indispensabile, chi non si porta nulla affidandosi alla buona sorte e chi invece affronta ogni uscita, anche la più breve, con un armamentario degno di uno zaino tattico militare colmo di attrezzi, ricambi e accessori. A qualsiasi di questa categoria voi apparteniate, prima o poi capita quell’inconveniente che rischia di lasciarvi a piedi e per il quale non si è preparati con un normale pezzo di ricambio. A questo punto, se non ci si vuole arrendere all’opzione di tornare alla base a piedi, spingendo la bici, l’unica alternativa è quella di ingegnarsi.



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Chi di voi non si è riscoperto discepolo di MacGyver almeno una volta, facendo ricorso alla fantasia e a mezzi di fortuna per improvvisare una riparazione? Le fascette in Nylon sono sicuramente l’oggetto più utilizzato nelle riparazioni di fortuna, da sole o spesso combinate con rami e pezzi di legno.

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Ma in questi ambiti la fantasia non ha limiti e siamo certi che molti di voi hanno ideato l’impensabile e aggiustato l’irreparabile, al bordo di una strada, su un sentiero o in mezzo al bosco. Raccontateci la vostra oppure, ancora meglio, caricate le foto delle vostre riparazioni nel foto album di MTB-MAG inserendo il tag #riparazioni e riportate il link della foto nei commenti.
Scopriamo chi è il vero MacGyver tra i lettori di MTB-MAG!

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