![YouTube video](https://i.ytimg.com/vi/cFKpG89UYqE/hqdefault.jpg)
27.5″ al posteriore e 29″ all’anteriore? Luca Shaw e Loris Vergier ci provano, mentre Greg Minnaar, dall’alto del suo metro e novanta, rimane fedele alle 29 pollici. C’è un’effettiva differenza a livello cronometrico o di divertimento?
fizik ha lanciato una nuova e rivoluzionaria scarpa che sfuma i confini tra strada e sterrato.…
Ibis presenta le nuove Ripmo e Ripley. [Comunicato stampa] Ibis presenta la nuova generazione di due…
Io ve l’avevo detto che è una bici con cui fare di tutto, anche su sentieri…
ANYTIME segue le ambizioni collettive di quindici dei migliori mountain biker freeride del mondo, uomini e…
Le Fest Series non deludono mai, neanche con la musica!…
Quindi su certi percorsi va meglio, molto devastati dove le velocità in gioco sono minori, su altri invece molto più veloci potrebbe peccare.
Tanti pensano che il vantaggio della 29 sugli ostacoli sia perenne, invece bisogna poi saperla portare una 29 a certe velocità, inoltre la maggiore impronta a terra non serve a nulla se la velocità tra un'ostacolo e l'altro è tale da far praticamente scavallare l'ostacolo, il 27.5 dietro invece si pianta meglio, le velocità periferiche minori e quindi freni molto meglio sul devastato ad alte velocità.
Questo lo spiegava molto bene Tomaso Ancilloti in un suo post di qualche mese fa.
Unisci due vantaggi, la facilità di scavalcare davanti e la facilità bel guidare dietro.
Per uso allround preferisco sempre la 29, più generosa nella pedalata e divertente ovunque, ma a certi livelli, dove ci si gioca la gara al millesimo, vuol dire che allungare una frenata di 50 cm e sei fuori podio.