La località francese di Les Gets, famosa meta turistica per mountain biker all’interno del comprensorio di Portes du Soleil, torna a ospitare l’evento più importante del mondo della MTB dopo la memorabile edizione del 2004. Gli UCI DH World Championships 2022 hanno regalato spettacolo al pubblico accorso in Francia grazie a un tracciato estremamente veloce, ricco di salti e contropendenze, intervallato da tratti con radici e nel complesso reso molto impegnativo dal terreno secco e polveroso.
Ed è stata una gara super complessa, con gli atleti che hanno dovuto dare davvero il massimo per conquistare le posizioni alte della classifica. Su tutti, Loïc Bruni ha dominato con una run letteralmente impeccabile fatta eccezione per una zampata a terra alla prima curva, una prestazione eccellente nonostante la stagione inficiata dagli infortuni, l’ultimo dei quali solo 3 settimane fa a Mont-Sainte-Anne.
L’atleta francese ha conquistato il suo quinto titolo iridato proprio davanti al pubblico di casa, alla testa di un podio interamente francese che ha fatto esplodere di gioia il pubblico d’oltralpe. Dopo Durango 1990, è solo la seconda volta nella storia della DH che tre atleti della stessa nazione dominano il podio in un mondiale disputato in patria.
Medaglia d’argento per Amaury Pierron che ha spinto al massimo con traiettorie incredibili e ha preoccupato Bruni ma la prestazione del leader di World Cup non è stata sufficiente a scalzare il connazionale dal primo gradino del podio.
Chiude il podio Loris Vergier, anch’egli come Bruni reduce da un’infortunio alla spalla procuratosi durante l’ultimo round di coppa a Mont-Sainte-Anne. Vergier ha dato veramente tutto se stesso e non ha commesso errori ma nulla ha potuto contro la prestazione perfetta del connazionale e amico.
Quarta e quinta posizione rispettivamente per Troy Brosnan e Laurie Greenland, entrambi con un’ottima run e meritevoli di una medaglia. Stefano Introzzi è il migliore degli italiani con la 37ª posizione mentre Davide Palazzari chiude al 76° posto.
A soli 20 anni Valentina Höll veste la sua prima maglia iridata da elite. Con quella che probabilmente è stata la run più precisa e pulita della sua carriera, ha aggredito il tracciato francese dimostrando estrema determinazione e una conquistata maturità agonistica che le hanno meritatamente consegnato il titolo di campionessa mondiale 2022.
Nina Hoffmann ci è andata vicina e con meno di un secondo di distacco dalla neo campionessa del mondo mette al collo la medaglia d’argento, orgogliosa di una run aggressiva soprattutto nei tratti molto veloci dove ha particolarmente brillato.
Comprensibilmente delusa, la campionessa del mondo uscente Myriam Nicole non riesce ad aggiungere al suo palmares il terzo titolo mondiale che, davanti al pubblico di casa, avrebbe avuto un sapore ancora più dolce.
Deve accontentarsi, se così si può dire, di una medaglia di bronzo, nonostante una guida assolutamente fluida e precisa ma non sufficientemente veloce.
Complimenti a Camille Balanche che, dopo sole 3 settimane dall’infortunio alla clavicola, ha pennellato una run strepitosa piazzandosi al quarto posto. Una banale scivolata ha purtroppo escluso Eleonora Farina dal medagliere. È accaduto prima di un tratto pianeggiante con salti in serie quindi avendo perso tutta la velocità è rimasta fortemente penalizzata, concludendo al settimo posto. Veronika Widmann la segue in ottava posizione con una run fluida e senza errori.
La costanza di Jordan Williams è stata finalmente premiata e, complice la caduta che ha relegato il talentuoso campione del mondo uscente Jackson Goldstone in 14ª posizione, il britannico ha conquistato il primo posto nella gara più importante della stagione, vestendo la maglia iridata junior con la medaglia d’oro al collo.
Seconda posizione per l’australiano Remy Meier-Smith mentre la medaglia di bronzo è italiana, con una splendida prestazione dell’azzurro Davide Cappello, in continua crescita in questa sua ultima stagione da junior.
La maglia iridata di campionessa del mondo junior la indossa la kiwi Jenna Hastings che soffia la medaglia d’oro alla leader di World Cup Gracey Hemstreet, seconda e medaglia d’argento.
Ottimo exploit della colombiana Valentina Roa Sanchez che conquista la medaglia di bronzo, mentre la campionessa del mondo uscente Izabela Yankova non riesce a difendere il titolo a causa di una caduta che non le ha consentito di concludere la gara.
Classifiche
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