[ad3]
Una vera e propria rivoluzione nel campo delle bici elettriche si profila all’orizzonte. Se fino ad ora siete stati scettici per il peso e l’ingombro delle ebikes, che le proiettano al di là della soglia dei 20kg, dovete sapere che presto tutto cambierà, grazie ad un nuovo sistema di batteria e motore integrato nel telaio. Non stiamo parlando del solito malloppo di 5 kg nascosto più o meno bene nel tubo obliquo, ma di una lavorazione del carbonio che permette di integrare i circuiti e il litio nel telaio stesso, senza praticamente aggiungere alcun peso. Anzi, grazie alla speciale lavorazione, i tubi del telaio diventano più rigidi a parità di peso.
Circa un mese fa abbiamo ricevuto la visita di uno degli ingegneri di Speedlight, l’azienda tedesca che si occupa del progetto, che ci ha portato un telaio da provare. Per ora possiamo solo mostrarvi alcuni dettagli, in particolare le lavorazioni del carbonio dove si intravedono i circuiti della batteria a ricarica solare. Nella foto sopra potete vedere chiaramente la parte che riflette il sole: bene, quella si occupa di immagazzinare l’energia che andrà ad alimentare il motore.
È una batteria da 500 wh, disposta su ogni parte del telaio. Potete dunque capire che le sue dimensioni sono molto generose, da qui la potenza.
Se una batteria ad alimentazione solare può sembrare una cosa “semplice”, l’asso nella manica di Speedlight sta nel motore, anch’esso termofuso nelle fibre di carbonio. La batteria solare garantisce una fornitura della massima potenza in ogni momento (a parte quando si gira di notte o in condizioni di crepuscolo), dunque la moltiplica non è più necessaria, e gli ingranaggi nascosti nel movimento centrale riescono ad essere di dimensioni molto ridotte. Essendo la rapportatura di 1:1, si possono usare le trasmissioni delle bici normali, e non c’è più bisogno di display a manubrio. Basta un normale Garmin, o uno smartphone, per controllare lo stato della batteria, che di solito segnerà un 100% fisso.
Il peso delle bici completa è di circa 12 kg, garantendo ottime prestazioni anche in discesa. Non solo, il sistema non si vede e non si sente.
State sintonizzati per il test completo!
[ad12]
Bontrager presenta i nuovi copertoni da enduro Brevard e Galbraith. [Comunicato stampa] Bontrager ha oggi…
Eccovi l'ultima creazione di Dangerholm, ovvero l'uomo dagli hotpants più hot del settore: una Scott…
Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e…
Qualche settimana fa Crankbrothers ha presentato un kit di cacciagomme dotato di alcune specie di…
Spesso su Training Camp o su Strava mi capita di leggere di dislivelli abnormi che…
Non è la prima volta che Strava sale alla ribalta per questioni di sicurezza: nel…