Un wekend intenso nella località di Bressanone, in Alto Adige dove questo weekend si è corsa l’ottava edizione della CAI-DOM. Quasi 300 iscritti si sono sfidati sulla Plose, l’altopiano che sovrasta la cittadina di Bressanone.
DOM-CAI
Ieri abbiamo corso la DOM CAI, la cronoscalata che partendo dal centro di Bressanone, sfruttando sentieri e strade bianche ha portato più di 70 partecipanti alla vetta del rufugio Cai in cima alla plose. Una salita dura, lunghissima e piena di tornanti, con numerosi tratti di ripido sentiero e piste da sci che ci hanno obbligato a numerosi tratti di portage. 17km e 2000m di sofferenza, con un durissimo sprint finale lungo le piste da sci, sulla massima pendenza.
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Tanti crosscauntristi, ma anche numerosi enduristi che si sono sfidati per la combinata King Of The Plose. Eh si, perché un conto è salire con una bici da XC da 9-10kg, un conto è portarsi fino in cima 14-15kg di bici da enduro, per poter poi affrontare la tecnica discesa del giorno dopo. A dirla tutta è stata dura arrivare in cima, complice anche il periodo di stop forzato per l’infortunio alla caviglia. Chi la dura la vince comunque ed alla fine in 2h50 sono riuscito a concludere “l’impresa”, con i miei 180mm di escursione.
La vittoria della salita è comunque andata all’austriaca Osl Elisabeth (AUT 1h45’59”), seguita da Kleiber Andreas (GER), Gustav Wildhaber (SUI) e Doehl Ludwig (GER). A completare il podio femminile Leumann Katrin e l’italiana Gandini Sabine. Primo italiano maschile invece Gestograsser Wilmar (6° con 9 minuti di distacco).
CAI-DOM
Ancora stremati dalla fatica di ieri, oggi abbiamo corso la CAI-DOM, la gara di DH-marathon che ogni anno coinvolge quasi 300 riders, che si sfidano, coltello tra i denti su di un difficile e tecnico percorso in mezzo ai boschi della Plose di Bressanone.
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La discesa della CAI-DOM è veramente hardcore! Ripidi, radici, strettissimo tornanti e contropendenze… Il tutto su di un fondo viscido come sapone, su un tracciato scavato e pieno di radici in contropendenza… Mezz’ora di inferno, in cui la resistenza di ogni partecipante viene messa a dura prova!
Quest’oggi il meteo era incerto, coperto e molto umido… Il percorso molto scavato e tecnico ha sicuramente spaventato molti partecipanti, altri si sono fatti scoraggiare dalla fittissima nebbia che avvolgeva la vetta della partenza e dalle temperature invernali, fattostà che oggi a prendere il via all’ottava edizione della CAI-DOM eravamo poco più di 200 concorrenti, tra uomini e donne.
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Alla fine però il meteo ci ha graziato, il percorso non era così viscido come nei giorni scorsi e la gara si è corsa regolarmente. Dopo 24 minuti di discesa a tutta la vittoria è andata a: Nicolaz Lau (24’46,7″) seguito da Gustav Wildhaber a 23″ e dal tedesco Max Shumann a 1’20”.
NON E’ FINITA QUI…
Adesso è tardi, vado a dormire… Dopo 3 gornate intense di prove e di gara è giunta l’ora di un meritato riposo! State comunque sintonizzati per il report e le spettacolari riprese dall’elicottero (sempre che si veda qualcosa in mezzo alla nebbia!). Ne vedrete delle belle, visto che nel weekend di gara è successo di tutto!
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