In attesa della World Cup che non inizierà prima di giugno, la stagione di DH 2023 ha preso il via ieri a Rotorua con il primo evento Crankworx. Un’occasione per gli atleti di mettere alla prova i mezzi e le proprie condizioni fisiche, che non tutti hanno sfruttato dato che nella lista partenti mancano davvero molti dei nomi importanti del circus mondiale.
Il tracciato di Rotorua, tempestato di radici, si è rivelato parecchio insidioso a causa dei forti rovesci dei giorni precedenti alle finali, durante le prove libere, che hanno lasciato un terreno in molti tratti ancora viscido e instabile.
Il 5 volte campione del mondo Loïc Bruni ha tagliato il traguardo con il tempo più basso, vincendo questa prima gara internazionale della stagione. Con un ritardo di soli 3 decimi e mezzo, lo svedese Oliver Zwar gioca il ruolo dell’outsider e si piazza in seconda posizione a un passo dalla vittoria. Con un distacco leggermente superiore, quasi 1 secondo da Bruni, troviamo in terza posizione Neko Mullaly con la sua Frameworks artigianale, progettata da sé.
In ambito femminile troviamo un terzetto neozelandese sul podio con Jess Blewitt che domina la classifica con circa 6 secondi e mezzo di vantaggio sulla giovane Jenna Hastings, campionessa del mondo Junior al suo primo anno da Elite. Terza posizione per Shania Rawson.
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