Autore: Francesco Mazza
Sabato ci è giunta in redazione una notizia che ci ha fatto tornare con nostalgia ai ricordi di queste ultime 12 stagioni di gare di Downhill. Il team Mad Catz Racing chiude i battenti! Non si sa ancora se per una pausa di riflessione o in via definitiva, ma quello che è certo è che non sarà attivo per la stagione 2014, lasciando di fatto quello che resta della squadra in mano all’attuale Specialized Factory Team.
La notizia è stata diffusa dallo stesso Sean Heimdal, fondatore e team manager del team Mad Catz Racing, conosciuto nell’arco di questi 12 anni anche come team Mad Catz – Orange, Mad Catz – Iron Horse, Monster Energy – Iron Horse e Monster Energy – Specialized.
Heimdal creò il team per pura passione, abbandonando nel 2002 un posto di lavoro sicuro e di successo per avventurarsi in questo progetto, che lo ha visto creare un vero e proprio Dream Team tra i più blasonati della storia della DH, ben oltre le sue iniziali aspettative. Purtroppo ora, da quanto dichiara, il suo entusiasmo personale nei confronti del progetto è calato e di conseguenza la sua determinazione. Sean preferisce quindi godersi i suoi emozionanti ricordi, continuando a seguire le competizioni da appassionato e da tifoso, invece che da team manager.
La storia del team Mad Catz Racing è stata scritta da atleti del calibro di Sam Hill, Troy Brosnan, Brendan Fairclough, Mitch Ropelato, Aaron Gwin, Nathan Rennie, Jared Graves, Bryn Atkinson, Sabrina Jonnier, Justin Havukainen, Mathieu Laurin, Scarlett Hagen, Cody Warren, Jason Codding e Phil Tinstman.
Il suo palmares è fitto di risultati eccellenti e titoli prestigiosi. Ben 8 Campionati del Mondo vinti, numerose World Cup Overall e un’infinità di podii in Coppa del Mondo oltre a titoli nazionali e continentali.
Nel 2003, prima stagione di gare effettiva del team Mad Catz Racing, la squadra era formata dai 4 top rider australiani Nathan Rennie, Sam Hill, Jared Graves e Bryn Atkinson, oltre alla partecipazione del 4Crosser Kyle Ebbet per le gare del circuito NCS 4X. I piloti DH corsero la stagione su bici Iron Horse SRS-Team e la squadra prese il nome di Iron Horse – Mad Catz Racing Team. Nel 2003 Hill vinse il suo secondo titolo iridato da Junior, mentre Rennie vinse la World Cup Overall. Un grande esordio per il team di Sean Heimdal!
Nel 2004 si unì alla squadra il giovane canadese Mathieu Laurin. Sempre su Iron Horse SRS-Team, Hill concluse 2° nella World Cup Overall, centrando il podio a tutte le tappe, pur non vincendone nessuna e arrivò 3° tra gli Elite ai Campionati del Mondo di Les Gets. Rennie concluse in terza posizione la World Cup Overall.
Nel 2005 resta nel team solo Hill come top rider, affiancato dall’altro australiano Justin Havukainen e dalla giovane neozelandese Scarlett Hagen, Campionessa del Mondo Junior nel 2004. Inizia l’era della Iron Horse Sunday Factory DH. Su questa bici Hill conclude “solo” 2° ai mondiali di Livigno, a causa di un brutto errore. Chiude al 2° posto anche la World Cup Overall, con due vittorie nella stagione, una a Schladimng (Austria) e l’altra a Pila (Italia).
Nel 2006 si unisce a Hill e Havukainen la campionessa francese Sabrina Jonnier e il nome della squadra muta in Monster Energy – Iron Horse – Mad Catz Racing Team. Stagione brillante per il team, che vede Hill diventare il riferimento assoluto di quegli anni per la DH, continuando ad annichilire gli avversari con distacchi impressionanti e alzando spaventosamente il livello. Hill e la Jonnier vestono entrambi la maglia iridata sul podio dei mondiali di Rotorua, in Nuova Zelanda, ed entrambi concludono al secondo posto nelle rispettive categorie la World Cup Overall, con diverse vittorie di tappa.
Il 2008 vede un cambio di guardia importante. La Campionessa del Mondo Sabrina Jonnier lascia la squadra, continuando a correre su Iron Horse per il team Maxxis, mentre nella scuderia Iron Horse – Monster Energy entra il giovane campione britannico Brendan “Brendog” Fairclough. Hill chiude 2° la World Cup Overall, con due vittorie di tappa e 3 secondi posti, mentre conclude con un amaro 3° posto il famoso mondiale di Val di Sole, dove è caduto alla penultima curva, chiudendo malamente una run impeccabile ed esaltante che lo avrebbe portato a vincere con circa 10 secondi di distacco sul secondo. Brandog fa il suo risultato migliore di stagione alla WC di Bromont (Canada), dove ottiene un 6° posto.
Nel 2009 sono ancora Hill e Fairclough i portacolori del team, che dopo il fallimento di Iron Horse si chiama Monster Energy – Specialized. I due piloti corrono ora su Specialized Demo 8. Hill torna a vincere la World Cup Overall, mentre conclude solo 5° ai Worlds che si sono disputati nella sua nazione, a Canberra. Una pista decisamente troppo pedalata e fuori dalle sue “corde”. Fairclough si migliora ottenendo un 4° posto e due volte il 5° posto durante la stagione di World Cup.
Per il 2010 ai due top rider si aggiunge il talentuoso sedicenne australiano Troy Brosnan. Hill si infortuna durante le prove della seconda tappa di WC a Fort William, ma rientra in forma giusto in tempo per vincere il mondiale di Mont Sainte Anne (Canada), in sella al nuovo modello di Specialized Demo. Proprio grazie alla prolungata assenza dalle corse, la sua posizione alta nel ranking gli consente di partire prima che inizi a piovere, percorrendo la run di gara su terreno asciutto. Brendog sale sul podio a Maribor (Slovenia) e Champery (Svizzera), concludendo entrambe le volte 3°. Brosnan invece conferma le suo doti di giovane talento, vincendo il titolo iridato Junior.
Nel 2011 il roster dei piloti Monster Energy Specialized resta immutato. Una stagione da dimenticare per Hill, che completamente fuori forma, ottiene solo un grave infortunio alla spalla durante la stagione, che lo tiene lontano dalle gare e ancora di più dai risultati. Fairclough ottiene un brillante 4° posto ai mondiali di Champery, mentre Brosnan bissa il titolo iridato Junior.
Il 2012 non è stata una stagione positiva per il team Monster Energy – Specialized. Fairclough lascia il team per unirsi al team Scott-11 di Caluori, mentre Brosnan, che risultava essere in formissima dai risultati ottenuti nel campionato australiano, si infortuna seriamente a inizio stagione e salta tutta la stagione di World Cup e i mondiali. Viene reclutato in extremis Mitch Ropelato per “sostituire” Brosnan, ma ovviamente non ci si aspettano le stesse performance del giovane australiano. Hill invece conclude una stagione sotto tono, senza alcun risultato di rilievo, se non un 5° posto alla WC di Mont Sainte Anne. Sarà la sua ultima stagione nel team che lo ha visto crescere. Dopo ben 10 stagioni di gare e una serie impressionante di vittorie con il team di Sean Heimdal, Sam cambia squadra, entrando nel team Nuke Proof – Chain Reaction Cycles. Una separazione non indolore per i due amici di lunga data.
Per sostituire un campione del calibro di Sam Hill, occorre un vero top rider. Così lo Specialized Racing (con la dipartita di Hill anche Monster Energy si è slegata dal team) riesce a strappare a Trek World Racing il campionissimo del momento: Aaron Gwin. L’americano, vincitore delle Overall dei due anni precedenti, formerà la squadra 2013 insieme a Ropelato e Brosnan. Ropelato conclude con qualche piazzamento top 20. Brosnan è quasi sempre in top 10, con due piazzamenti al 5° posto, sulle tecnicissime piste di Vallnord e Val di Sole. Gwin invece perde parecchio del suo lustro e i risultati migliori che ottiene sono un 5° e un 6° posto rispettivamente a Mont Sainte Anne e Val di Sole.
Altra figura emblematica dei Mad Catz è Jacy Shumilak, meccanico storico del team, che per la stagione 2014 lascia quello che ormai è a tutti gli effetti lo Specialized Factory Team, per tornare ad affiancare Sam Hill come suo meccanico personale.
Probabilmente la motivazione della mancanza di stimoli e di entusiasmo che ha colpito Sean Heimdal, è imputabile proprio ai cambiamenti occorsi al team in queste ultime stagioni. La dipartita dell’amico Sam Hill, compagno di avventure da un decennio, e con lui l’abbandono dello sponsor di sempre, pienamente rappresentativo dello spirito del team. La collaborazione con uno dei marchi di bici più autorevoli del settore, che presumibilmente ha cambiato lo spirito “rock” del team.
Ci mancheranno l’entusiasmo e lo stile di Sean e dei Mad Catz!
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