[Comunicato stampa] – Non si poteva attendere un finale di stagione più emozionante di quello che abbiamo vissuto domenica a Santa Margherita Ligure in occasione della quarta ed ultima tappa della Coppa Italia Urban Downhill.
La tappa era valida anche come prova italiana della Mahikan Race, competizione internazionale che vede competizioni sia in Canada che in Europa.
Si parte innanzi tutto con la lista partenti che vedeva al via i migliori atleti di ciclismo al mondo. Primo tra tutti il belga Martin Maes (GT Factory) considerato dalla stampa del settore l’atleta più polivalente attualmente in circolazione, capace di vincere prove di Coppa del Mondo di DH e di enduro a distanza di poche settimane. Al via anche nomi storici nel mondo del gravity come Jean Pierre Bruni (papà di un certo Loic Bruni) e atleti italiani che primeggiano in altre discipline come il professionista su strada Niccolò Bonifazio e Gioele Bertolini che invece primeggia in CX e XC.
Il percorso di gara si sviluppava per il 20% su tratto off road per poi continuare tra scalinate e tratti di scorrevolezza per terminare al porto di Santa Margherita. Di seguito potrete vedere l’Helmet Cam di Carlo Gambirasio che segue un Martin Maes durante le prove del sabato
.
Per quanto riguarda la gara è stata molto combattuta fino alla fine e le piogge del sabato sera hanno reso il percorso ancora più scivoloso e tecnico per tutti gli atleti al via.
La assoluta agonista ha visto un vero e proprio capovolgimento delle posizioni in testa tra la prima e la seconda manche, in particolare nella prima manche Vittorio Gambirasio (Team Giant VG) faceva segnare il miglior tempo 3’07’’8 davanti al fratello Carlo Gambirasio 3’08’’5 (Team Trek- Red Bike) e al belga Martin Maes 3’09’’8 (GT Factory).
Una fitta pioggia tra la prima e la seconda manche di circa 20 minuti faceva pensare che sarebbe stato impossibile scendere con i tempi ma cosi non è stato.
Nella seconda Vittorio Gambirasio non riusciva a migliorare il tempo della prima mentre Carlo Gambirasio si posizionava al primo posto provvisorio migliorando di 3″ il tempo della prima manche fermando il cronometro sul 3’05’’6 fino all’arrivo del campione belga Martin Maes che andava a prendere la prima posizione assoluta con un tempo di pochi decimi inferiore 3’05’’1.
Grandissima battaglia anche in campo Assoluta Amatori dove a spuntarla dopo 2 manche combattutissime è stato Alessandro Gennesi (Free Ride Tigullio) con il tempo di 3’21’’6 davanti ad Alex Costa (Bike Gelas) 3’24’’0 e in terza posizione Moriano Francesco (Free Ride Spirit) con 3’30’’0.
In campo femminile Francesca Bonanni vinceva la categoria Donne Elite e Samanta Pesenti la classifica Donne Junior.
La macchina organizzativa di Portofino Bike capitanata da Simone Brescia anche questa volta non ha deluso le aspettative portando a termine un evento perfetto sotto tutti i punti di vista.
I vincitori di circuito della Prima Coppa Italia Urban DH:
Agonisti Maschile: Carlo Gambirasio
Amatori Maschile: Alessandro Gennesi
Agonisti Femminile: Samanta Pesenti
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