Martina Berta

Martina Berta si è rotta una vertebra agli Internazionali XC di Capoliveri

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Martina Berta si è rotta una vertebra durante la terza prova degli Internazionali d’Italia, tenutasi lo scorso weekend a Capoliveri. A quanto pare è caduta male in un rock garden, ed ora la attendono 30 giorni di riposo assoluto per poi poter tornare alle gare. Salterà dunque le prove di coppa del mondo di Albstadt e Nove Mesto.

Buona guarigione!



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Un passaggio tecnico a Capoliveri.

Commenti

  1. Resistenzio:

    Chiedo una risposta sincera agli utenti: voi fareste i percorsi xc attuali, senza protezioni? Almeno per la schiena non sarebbe il caso?
    I percorsi sono cambiati e l'unico adeguamento si riscontra nelle bici. In effetti l'equipaggiamento dei corridori é rimasto indietro, con l'aggravante proprio di avere mezzi più performante (più veloci) in alcuni passaggi. Sarebbe interessante fare una statistica sul tipo di cadute e sugli infortuni per capire gli andamenti. Nel ciclismo su strada questo lavoro é stato fatto dal prof. Tredici (responsabile sanitario per oltre 30 anni del Giro). I dati sono stati molto interessanti con l'aumento vertiginoso delle fratture nei 30 anni analizzati).
    Immagino che nell'xc ci sia un aumento di infortuni soprattutto a carico delle vertebre.
  2. È il "circo" che vuole questi percorsi sempre più tosti.
    Gli atleti sono veramente di un altro pianeta,con bici leggere vanno giù in modo impressionante...
    Diciamo che una caduta ci sta,speriamo si risolva sempre come questa volta,cioè bene :-o auguri di buona guarigione!!!
  3. ant:

    Ero lì, non ho visto la caduta ma i percorsi si, anzi buona parte del percorso l'ho anche fatto in prova.
    C'è un articolo su altra testata che riflette su qualche protezione minima.
    Francamente sono d'accordo: per lo meno abbandonare i caschi da stradisti e provare a ragionare di ginocchiere superlight. In questo caso non sarebbe cambiato molto ma in alcuni casi sì.

    Non è tanto la difficoltà del passaggio in sé, soprattutto considerando il livello di tecnica che hanno (sono alieni i pro, fanno un altro sport) quanto la possibile mancanza di lucidità e l'effetto trenino in gara che rendono tutto un po' al limite a volte.
    Condivido. A proposito della mancanza di lucidità: Fluckiger nella coppa del mondo, dopo essere scivolato riparte e...

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