Martina Berta si è rotta una vertebra agli Internazionali XC di Capoliveri | MTB Mag
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Martina Berta si è rotta una vertebra agli Internazionali XC di Capoliveri

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Martina Berta si è rotta una vertebra durante la terza prova degli Internazionali d’Italia, tenutasi lo scorso weekend a Capoliveri. A quanto pare è caduta male in un rock garden, ed ora la attendono 30 giorni di riposo assoluto per poi poter tornare alle gare. Salterà dunque le prove di coppa del mondo di Albstadt e Nove Mesto.

Buona guarigione!


Un passaggio tecnico a Capoliveri.

Commenti

  1. Resistenzio:

    Chiedo una risposta sincera agli utenti: voi fareste i percorsi xc attuali, senza protezioni? Almeno per la schiena non sarebbe il caso?
    Per xc ora servono full da 120mm con drop e rockgarden terribbili, tutto per aumentare la spettacolarità dei gesti atletici, e anche mostri come M.V.Poel non fu immune da questo tipo di spettacolo, e fece un bel volo pure lui, senza conseguenze per fortuna...mi chiedo io se a fronte di questo si possa ancora definire semplicemente Xc.
  2. Due considerazioni sparse visto che ero lì:

    1 - il livello medio a queste gare non è quello dell'amatore che abbiamo in mente tutti, l'iscritto tipo della GF... Il mio vicino di camper infatti, iscritto alla gara di domenica, dopo le prove ha deciso di non partire. Mi ha detto: per me è troppo, non pensavo. Quelli che correvano, soprattutto lunedì, erano tutti atleti di altissimo livello, con tecnica strepitosa, bici full e molti col telescopico.
    2 - fontana fa le dichiarazioni però era lì a girare e wippava i drop da un metro con solo il caschetto Trail indosso...
    3 - il rock garden non è vero che non era spettacolare, lo era altroché, anche perché era piazzato in uscita da un ripidone con curve strette.
  3. Sostenere che essere dei professionisti sarebbe un requisito per poter fare determinati passaggi é vero in parte, perché sulla sicurezza gli atleti hanno sempre detto la loro. Non si può neanche immaginare, quindi, che dei professionisti possono fare di tutto con le loro bici., perché ciò é falso.
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