Mavic in amministrazione controllata

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L’azienda francese Mavic è stata messa in amministrazione controllata dal tribunale del commercio di Grenoble il 2 Maggio scorso, per un periodo di osservazione di 6 mesi. Mavic, fondata nel 1889, impiega 250 persone nel mondo, di cui 200 in Francia nei due siti di Annecy e Saint-Triviers-sur-Moignans, è da tempo in difficoltà. Dopo essere stata acquisita nel 2005 dalla finlandese Amer Sport (Wilson, Salomon, et.), la quale nel 2019 è passata sotto il controllo della società Master Bidco Oy, facente parte del gruppo cinese Anta Sports. Questo gruppo ha separato Salomon e Mavic dal resto e messe in vendita alla fine dello scorso anno. Poi, ad inizio anno l’annuncio della vendita al fondo statunitense Regent LP, con promesse di rilanciare questo storico marchio, inventore del cerchio in alluminio nel 1934.

foto: GettyImages

Ma qualche giorno fa la brutta sorpresa per i dipendenti, come raccontato ad Agence Presse France (AFP) da Gérard Meunier, segretario del comitato sociale ed economico (CSE) dell’azienda: “Amer ci voleva vendere e ci aveva detto di aver trovato in Regent LP il compratore. Delle persone di Regent sono venute ad Annecy lo scorso luglio dicendoci che eravamo una gioiello da risvegliare e che credevano in Mavic. Dopo, più niente, non un investimento, non una risposta. Qualche giorno fa un rappresentante del personale è venuto a sapere che contrariamente a quanto annunciato pubblicamente, non ci hanno ceduto a Regent LP, ma alla società M Sports, basata nel Delaware, in USA, la quale non ha alcun legame con Regent!“.



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Il gruppo Amer Sports ha dichiarato ad AFP che è lei stessa “ugualmente vittima in questo affare“, in quanto Regent avrebbe dissimulato la vera identità dell’azionista compratore.

Ora il tribunale di Grenoble ha dato tempo sino al 2 giugno come prima data limite per depositare proposte d’acquisto.

 

Commenti

  1. scr1:

    ma di cosa ragioni? Magari non li hai mai avuti i loro prodotti..Mavic ha sempre fatto delle gran ruote, certamente se acquisti quelle da mille lire ci sta che siano di bassa qualità
    Sono desolato per un azienda veramente eccezionale, innovatrice da sempre, su strada hanno fatto scuola a tutti
    Scarpe che si scollano, suole disintegrate nemmeno avessi camminato sulla lava...
    Primo paio ci ha messo del suo lo shop online, secondo mi hanno liquidato con: “usura”... se vuoi te le cedo a prezzo così ci fai una santella fenomeno

    ah 160 e passa euro non sono proprio mille lire
  2. Parlandi di scarpe, le mie da bdc si sono scollate. Ma con un po' di bostik, la suola ora è perfetta. Con quelle mtb no problem
  3. salukkio:

    Avevo visto il sito prima di scrivere ma non avevo visto nulla sulle ruote specifiche.

    Ho visto corpetti ruota libera creparsi per la forza esercitata dal motore durante una partenza da fermo in salita. E parlo di marchi blasonati.
    «Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
    navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
    e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
    E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
    come lacrime nella pioggia.
    È tempo di morire.»
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