Maxxis ha modificato la carcassa EXO+, venendo incontro alle tante lamentele riguardanti la robustezza di quella che avrebbe dovuto essere una carcassa più robusta della EXO.
Quando uscì EXO+ un paio di anni fa, Maxxis voleva unire la leggerezza delle gomme Exo, aggiungendoci circa una settantina di grammi, alla robustezza richiesta per poter girare senza pensieri su tracciati scassati e veloci. I risultati furono – e sono tutt’ora – discordanti. Personalmente non trovo esserci una grande differenza fra le due carcasse e ho bucato le EXO+ con la stessa facilità con cui bucavo le EXO, in particolare al posteriore.
Per migliorare la resistenza alle forature Maxxis usa 60 TPI sulla carcassa EXO+ al posto di 120. TPI sta a significare Threads Per Inch, e cioé i fili per ogni pollice di copertone. Meno fili ci sono, più spessi questi dovranno essere e più gomma si dovrà usare. Questo significa che se lo stesso pneumatico ha 120 TPI sarà più leggero ma meno robusto, mentre con 60 TPI sarà più pesante ma più robusto.
Rimanendo in casa Maxxis, la serie DD usa due strati a 120TPI, mentre la serie DH ha due strati a 60 TPI.
La cosa interessante di tutto questo discorso è che le nuove EXO+ a 60 TPI sono in commercio già dalla fine del 2021. Non sempre Maxxis riporta il numero di TPI sul lato delle sue gomme, perciò bisognerà fare attenzione alla confezione per sapere esattamente quale prodotto si monta. Se si compra una bici nuova, è meglio chiedere al produttore o al negoziante.
Se si acquistano online, spesso e volentieri si trova il numero di TPI nella descrizione, come in questo caso.
Sul sito Maxxis USA ora si descrive l’EXO+ con 60 TPI, mentre quando uscì la prima versione si disse esplicitamente che, rispetto al classico EXO, l’EXO + aveva 120 TPI rispetto a 60.
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