Nuovo brand italiano: El Camös

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Il giorno prima del campionato del mondo di XCM sull’Isola d’Elba El Camös ha fatto il suo debutto nel mondo della mountain bike con una bici da XC interamente in carbonio e dalle forme fuori dagli schemi classici: la El Camös. Un progetto nato in collaborazione con Edo Ferrari e Alberto Marinelli.

El Camös Pirazzoli



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Abbiamo provato a seguire la presentazione online, purtroppo l’audio era pessimo e non si è capito molto. Sul sito le informazioni sono vaghe, e si viene rimandati ad una consultazione privata nel caso si fosse interessati alla bici. Inizialmente verranno prodotti solo 100 esemplari numerati, e si parla di un prezzo attorno ai 15.000€ (da confermare).

Aggiornamento: abbiamo chiesto più volte il comunicato stampa a Pirazzoli, ma ci ha risposto così.
Secondo aggiornamento: abbiamo ricevuto il comunicato, che però non aggiunge niente di nuovo a parte le geometrie e il fatto che una Ebike è quasi pronta al lancio.

El Camös Pirazzoli

L’escursione anteriore e posteriore è di 120mm. Davanti troviamo una forcella Bright upside down.
È stata scelta una forma ad Y, che non si vedeva da più di 20 anni, per conferire alla bici una rigidità torsionale “senza precedenti”.

Il forcellone posteriore infulcrato in prossimità della mezzeria passo bici conferisce una stabilità e smorzamento “ineguagliabili”.

Geometria nativa per forcella 120mm con carro compatto, reach lungo ed angolo sterzo aperto per prestazioni “senza pari”.

Al di là dei proclami di marketing che riportiamo senza possibilità di verifica, almeno fin quando non potremo testare la Camös, quello che sappiamo di certo è che monta il reggisella telescopico Yep Components Podio, cioé lo stesso usato da Nino Schurter durante tutta la stagione 2021. Ha 80mm di travel ed è il più leggero sul mercato.

In attesa di maggiori informazioni, sopratutto sul peso, geometrie e prezzi, vi rimandiamo al sito ufficiale.

 

Commenti

  1. cit:

    Benissimo, non faccio xc o granfondo da parecchio tempo e va bene.
    Però puoi concordare con me che la posizione è all’ incirca quella di una borraccia in un triangolo “normale” solo che risulta al di sotto dell’ obliquo? E poi 2 borracce messe in parallelo occupano lo stesso spazio sia su questa che su altre bici.
    ma quando mai hai due borracce messe in parallelo? Quella posizione è sfigata per 2 moitivi:
    1) le borracce raccolgono tutto lo sporco alzato dall'anteriore
    2) vai a sbatterci con ginocchia e/o piedi

    La forma di questo telaio è purtroppo antiquata. Infatti ai tempi la borraccia si mettevano sul reggisella, che però ora è telescopico.
  2. marco:

    Quanti atleti xc vedi girare con sacca idrica?
    L'unico che mi viene in mente è Avancini alla Cape Epic.
    Per le granfondo nostrane, una foto dice più di 1000 parole


    Però se mi permetti è un grande limite degli atleti sia pro che amatori nostrani…
    Sia evoc che camelback offrono 2 prodotti race veramente validi sia sul fronte del peso che della comodità… vedo gente chiedermi quanto è scomodo e poi hanno le tasche sulla schiena che esplodono e si lamentano che gli vengono i crampi perchè nom sono riusciti a bere abbastanza…in xco lo trovo inutile.
    Ed è qui che casca l’asino della El Camos perchè una mtb che si rispetti deve offrire la possibilità di scelta…
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