[Comunicato stampa] Giornata incredibile quella di domenica 4 luglio per gli atleti e i dirigenti del Team Abetone Fullout che hanno organizzato e gareggiato proprio in casa al Gravity Park dell’Abetone dove si è corso il Campionato Italiano Enduro “Trofeo Nencini Sport”.
Mirco Vendemmia in formissima dopo gli eccezionali risultati conseguiti nella recente EWS di Val di Fassa ha fatto la parte del leone fin dalla prima PS, mantenendo ininterrottamente il comando fino al termine della gara nonostante la strenua resistenza di Tommaso Francardo (Team Lapierre Bikappa ) che si è imposto nelle PS2 e 4 ma senza un margine sufficiente per riuscire a scalzare l’atleta dell’Abetone dalla vetta. Lotta all’ultimo sangue per il terzo gradino del podio con Erwin Ronzon che si è imposto su Martino Lani per un solo secondo e sull’altro atleta di casa Nicola Grotti al quinto posto a 6 secondi.
Fra le ragazze la lotta è stata durissima tra la giovanissima Nadine Ellecosta che è riuscita a sopravanzare la livignasca Jessica Bormolini (Team Bikefun) che ha dovuto cedere lo scettro del comando all’atleta del Team Abetone Fullout dopo aver vinto le prime 2 prove speciali.
Tra gli amatori invece si sono imposti Tommaso Acerbi tra gli elite master, Edo Franco tra gli M1/M2, Alessandro Riverditi tra gli M3/4, Stefano Rota tra gli M5+ e Lelia Tasso tra le Master Femminili.
Grandissima partecipazione nelle categorie giovanili dove si sono dati battaglia oltre 150 tra ragazzi e ragazze esordienti e allievi, combattendo delle battaglie che sono state apertissime e incerte fino alla fine con capovolgimenti di fronte fino alla linea del traguardo dove si sono imposti tra i maschietti Andrea Bonanomi su Lorenzo Scarpetti e Matteo Mandras negli Allievi e Lorenzo Mascherini su Alessandro Caselli e Matteo Falcini negli Esordienti. Nelle ragazze viceversa categoria unica e vittoria per Emilie Polo su Sofia Viale Priori e Clarissa Carzolio.
Nella gara nazionale E Bike aperta a tutte le categorie, disputata sullo stesso percorso del campionato italiano si è imposto Andrea Garibbo su Marcello Ghidini e sullo sportivissimo Marco Melandri sempre pronto a mettersi in gioco anche in una disciplina che non è la sua.