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Dopo due giornate di prove libere, agli UCI DH World Championships 2016 di Val di Sole si inizia finalmente a conoscere qualche riferimento cronometrico con le manche di qualificazione delle 4 categorie in gara, ciascuna delle quali vedrà nelle finali di domani un vincitore premiato con la tanto agognata jersey iridata e il titolo di Campione/ssa del Mondo.
I Campionati del Mondo sono strutturati in maniera leggermente differente dalla World Cup e infatti va precisato che la manche di qualificazione riveste un ruolo differente. Non esistono sbarramenti e numeri chiusi per l’accesso alla manche finale ma tutti gli atleti in gara sono automaticamente ammessi alla gara vera e propria di domani. Per le categorie Junior la manche di qualificazione di oggi serve come riordino dell’ordine di partenza di domani, in base alla classifica (inversa) di oggi. Per le categorie Elite invece si tratta solo di un riferimento cronometrico, come il Timed Training della World Cup per intenderci, che non influisce sull’ordine di partenza di domani, che viene stilato secondo la posizione nel ranking mondiale UCI.
Detto questo, si può capire che i tempi di oggi delle categorie Elite, così come succede per il Timed Training della World Cup, non sono necessariamente un riferimento poichè non si può avere la certezza che ogni atleta abbia dato il massimo, non essendoci punti in palio. In ogni caso il tempo di 3’35.603 segnato da Danny Hart ci fa capire che qualcuno che oggi ha tirato al massimo c’è stato. Il periodo di forma smagliante del campione inglese è confermato da tre vittorie consecutive in World Cup e sembra indirizzato verso un risultato eclatante anche qui ai Worlds.
Seconda posizione per il Campione del Mondo in carica, Loic Bruni, che ha tutte le intenzioni di difendere il titolo per poter indossare la maglia iridata anche durante la prossima stagione.
Terza posizione di un altro francese, Florent Payet, che segna un tempo di soli 5 decimi superiore a quello del connazionale Bruni. Quarta posizione del’inglese Bernard Kerr, convocato in extremis dalla Nazionale Britannica che per ora è stata ricompensata per questa scelta. Ancora un francese chiude la top 5. Remi Thirion ha decisamente trovato il ritmo giusto e continua a insinuarsi nelle posizioni di testa
Ottimo 21° posto di Francesco Colombo, primo degli italiani Elite, che manca la top 20 per soli 3 centesimi.
Bravo Carlo Caire in 38ª posizione seguito a breve distanza da Gianluca Vernassa in 43ª. Mario Milani segna il 71° tempo. Johannes Von Klebelsberg e Loris Revelli, entrambi vittime di una caduta significativa, chiudono rispettivamente al 85° e al 109° posto.
Sembra quasi non ci sia nemmeno bisogno di dire chi ha segnato il tempo più basso tra le donne Elite. Rachel Atherton porta a casa il primo posto anche in questa prova cronometrata e si avvia verso un finale di stagione da record.
Tracey Hannah è sempre più vicina ai tempi della Atherton e, come lei stessa ha dichiarato, si sente in forma e non vede più quella distanza come incolmabile. Difatti solo 6 decimi la separano dalla leadership della campionessa britannica. Myriam Nicole chiude al terzo posto con un distacco più importante. Tutte e 3 le nostre atlete in gara rientrano in top 10 con Eleonora Farina al 7° posto, Veronika Widmann al 8° e Alia Marcellini, ancora provata dalla finale di ieri sera in 4X e dalla brutta caduta, ottiene un 9° posto.
Sensazionale Andrea Bianciotto che segna un tempo entusiasmante che gli vale la prima posizione nella manche di qualificazione della categoria Junior ma, confrontando le classifiche, lo posizionerebbe di soli 2 millesimi dietro al 17° posto della categoria Elite e ne fa il più veloce di oggi tra tutti gli atleti della Nazionale Italiana DH. Andrea è al suo primo anno Junior e alla prima stagione in campo mondiale. Mi tocca ripetermi: sensazionale!
Seconda posizione per Nikolas Nestoroff, in ritardo di oltre 2 secondi dal tempo di Andrea, mentre il favoritissimo Finn Iles, vittima di una violenta caduta durante le prove di ieri, chiude al terzo posto a 3 secondi di distacco.
Federico Monzoni chiude in 15ª posizione. Mirko Manazzale conclude 37° e Lorenzo Sorrentino 51°.
La neozelandese Shania Rawson segna il miglior tempo nella categoria Junior femminile, con netto vantaggio su un’eccellente Beatrice Migliorini, che chiude in seconda posizione.
Alessia Missiaggia chiude in 5ª posizione.
Classifiche Timed Training DH World Championships 2016 – Val di Sole – Men
Classifiche Timed Training DH World Championships 2016 – Val di Sole – Women
Classifiche Qualifiche DH World Championships 2016 – Val di Sole – Junior Men
Classifiche Qualifiche DH World Championships 2016 – Val di Sole – Junior Women
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