Le modifiche ad estetica e sospensione di Mondraker hanno coinvolto quasi tutta la gamma
La Dune è tutta nuova. In particolare è stata un po’ aggiornata la sospensione Zero.
Adesso infatti abbiamo il rocker in un pezzo solo (o meglio in due saldati assieme) che aumenta la rigidità del sistema. In questo modo si è potuto semplificare il carro. Adesso solo i foderi inferiore e superiore sinistri sono uniti da un tubo: il carro è quindi asimmetrico.
La rigidità del telaio è anche aumentata dal nuovo disegno del nodo di sterzo.
La Dune adesso ha ruote da 27.5 e geometrie Forward geometry con tubi orizzontali un po’ più corti rispetto all’anno scorso (ma sempre lunghi rispetto alla media) e pipe fino a 3 cm.
Quattro gli allestimenti disponibili.
Anche La Foxy è nuova, ha il disegno della Dune. Gli aggiornamenti al cinematismo della sospensione sono quelli visti sopra, adottati su tutta la gamma.
La Factor è una 29er trail. Anche qui la forward geometry ha due formati, FG30 (cioè con pipa da 30mm) per il top di gamma XR e FG50 per le altre.
La XR è l’unica ad avere escursione di 130mm davanti e 120 dietro, le altre sono tutte 120+120mm.
Per quanto riguarda le front, la Podium è rimasta la stessa, mentre è stata introdotta la Chrono. In alluminio, ha geometrie simili a quelle della Podium ma prezzo più basso.
C’è anche una hardtail da Allmountain. Si chiama Mondraker Vantage. Pensata per forcelle da 140mm di escursione, il suo disegno (in particolare il toptube) richiama quello della foxy.
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