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Questo fine settimana si corre in Canada la coppa del mondo XC: sono 25 anni ormai che la UCI wc si corre qui.
Oggi, a Mont Sainte Anne, l’uomo da battere è Julien Absalon, che vanta già 5 vittorie in questa località.
Il percorso è caratterizzato da salite generalmente corte ma molto ripide intervallate da sezioni piane ma anche discese sia flow e veloci che tecniche.
Poco dopo la partenza Andrea Tiberi riesce a guadagnare la prima posizione, anche se la perde all’inizio della prima salita in favore di Nino Schurter.
Ieri ha piovuto, il percorso è bagnato ed i rock garden mietono già al primo giro vittime illustri come Daniel McConnell.
In cima alla prima salita del secondo giro il nostro Tiberi paga il prezzo di una partenza così forte e viene mangiato da cinque altri biker. Adesso, dietro Nino Schurter, ci sono Mathias Flückinger ed Ondrej Cink, poi Vogel e Absalon. Basta un giro però perchè la lotta torni a essere tra Schurter e Absalon, come i due rider ci hanno abituato in tante occasioni negli ultimi anni. La gara prosegue così per diversi giri. La lotta si fa seria nell’ultimo giro, con un attacco di Schurter che supera Absalon.
Il francese riesce inizialmente a tenere il passo, anche se più tardi perde terreno.
Schurter quindi riesce non solo a togliere ad Absalon la possibilità di vincere a Mont Sainte Anne per la sesta volta, ma vince la prima gara di coppa del mondo quest’anno.Grazie ai tanti secondi posti però questa prima vittoria gli garantisce comunque la testa nella classifica generale.
Dopo di lui arrivano Julien Absalon e Florian Vogel, visto che Flückinger ha perso diverse posizioni a causa di una foratura. Dopo Vogel arrivano Ralph Naef (vale a dire il terzo svizzero tra i primi quattro rider) e Stephane Tempier. Andrea Tiberi conclude decimo.
Tra le donne Catharine Pendrel, che correva in casa, ha dovuto arrendersi alla svizzera Jolanda Neff. Terza è arrivata Pauline Ferrand Prevor, seguita da Emily Batty e Rita Dahle-Flesjaa.
Comunicato Fontana:
Marco Aurelio Fontana ha concluso 38° la quarta tappa di Coppa del Mondo, andata in scena in Canada.
Il Prorider della Cannondale Factory Racing, dopo aver disputato una buona corsa di rimonta, è stato tradito nel finale dall’impegnativo e tecnico tracciato proposto, con passaggi davvero spettacolari e un’infinità di rocce scivolose.
«A due giri dalla conclusione, quando ero attorno alla 15a posizione, e mi sentivo ancora bene sono scivolato sull’erba piegando il forcellino. Il cambio ha iniziato a non funzionare più, sono stato costretto a fermarmi 2-3 volte in salita per sistemarlo così ho perso parecchio tempo. Nel finale ho anche bucato, ecco spiegato perchè sono rimbalzato indietro. Fino a quel momento avevo disputato una gara abbastanza regolare, nella mia testa puntavo alla top ten visto che c’era chi andava più di me ma anche qualcuno che andava meno. Ero nel gruppo giusto però ho commesso qualche errore. Peccato…» ha commentato concluse le 7 tornate previste dalla prova, a 8’15” dal vincitore Nino Schurter (Scott-Odlo MTB Racing Team).
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