Il video di Red Bull TV con gli highlights della giornata di gara a cura dei Parkin Bros:
Lo davano per finito, dicevano che ostinandosi a correre con i pedali flat risultava troppo penalizzato, poco competitivo, dicevano che non aveva più la grinta di un tempo… ma come sempre i fatti contano più delle parole e Sam Hill, durante una stagione sempre al vertice, riesce a dare la zampata del campione e segna il miglior tempo a Mont Sainte Anne, salendo sul gradino più alto del podio.
Una run perfetta quella del campione australiano, come sempre caratterizzata da una sua interpretazione delle traiettorie spesso differente da quelle di tutti gli altri rider. Grazie alle sue linee e alla sua tecnica incredibile, si impone con oltre un secondo di distacco sul secondo migliore atleta della giornata: Josh Bryceland.
Ratboy, dopo il secondo posto a Cairns, la vittoria a Leogang e il primo posto di ieri in qualifica, con questo secondo posto a Mont Sainte Anne conferma di essere in perfetta forma e di aver finalmente fatto il tanto atteso passo che lo ha portato definitivamente dove merita di stare, ovvero nell’olimpo dei top rider che si giocano il podio. In terza posizione troviamo Danny Hart, un altro rider inglese che ultimamente ha faticato a raggiungere il vertice, ma che sui tracciati veloci e molto sconnessi si fa sempre valere.
Il leader del circuito di Coppa del Mondo, Troy Brosnan, nonostante un’ottima run chiude in quarta posizione, mentre la quinta posizione è di Sam Blenkinsop, che ha saltato e pedalato ovunque, dimostrando come sempre stile e potenza fuori dal comune. Chiudono la top ten Gwin, Minnaar, Simmonds, Bruni e Atherton, tutti eseguendo una run perfetta, ma che non si è rivelata sufficiente a battere gli ottimi tempi della top five. Bruni avrebbe potuto rosicchiare ancora qualche decimo se non avesse bucato proprio negli ultimi metri, prima dello sprint finale.
Il nostro giovane portacolori Johannes Von Klebelsberg chiude con un ottimo 37° posto. Un risultato incoraggiante considerando che si tratta della prima finale di una tappa di Coppa del Mondo a cui partecipa. Anche Carlo Caire migliora notevolmente il suo risultato della manche di qualifica, chiudendo la finale con un brillante 58° posto. C’é molto spazio di crescita per i nostri giovanissimi atleti e già si possono constatare i miglioramenti, frutto del duro lavoro di preparazione svolto lo scorso inverno. Avanti così!
Tra le donne è ancora Manon Carpenter a salire sul gradino più alto del podio, davanti a Rachel Atherton ed Emmeline Ragot. La Carpenter era dietro di pochi centesimi di secondo fino all’ultimo intertempo, ma grazie alla sua eccellente preparazione atletica ha pedalato con grande potenza nell’ultimo tratto, non appena il tracciato lo consentiva, portandosi in vantaggio di oltre 7 decimi sulla Atherton, che a sua volta ha distaccato la Ragot di meno di 5 centesimi. Tutte e tre le atlete sul podio quindi hanno ottenuto tempi racchiusi in meno di un secondo di differenza tra loro, mentre il resto delle atlete in classifica le segue con oltre 15 secondi di ritardo sul tempo della Carpenter.
Nella categoria Junior è di nuovo Luca Shaw a vincere, guadagnando altri punti preziosi nella sua sfida per la leadership del circuito contro Loris Vergier, che ha concluso in terza posizione. Il canadese Jack Iles festeggia in casa il secondo gradino del podio, mentre il nostro Loris Revelli conclude in 10ª posizione, confermando quindi il suo potenziale da top ten, anche se, conoscendolo molto bene, sappiamo che ha tutte le carte in regola per poter puntare a un posto sul podio.
Classifiche complete Finali Mont Sainte Anne – Elite Men
Classifiche complete Finali Mont Sainte Anne – Elite Women
Classifiche complete Finali Mont Sainte Anne – Junior Men
Foto di Costantin Fiene.
[flagallery gid=42]
Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…
Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…
Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…