A distanza di un anno ci ritroviamo a Montichiari per la seconda tappa degli Internazionali d’Italia! Questa volta non ci attende solo un percorso di alto livello, ma anche un parterre da World cup: oltre ai top team italiani, troviamo anche la nazionale femminile Svizzera, il team Rusvelo, Ralf Naef di BMC e il Cannondale Factory team, con Anton Cooper e Marco Aurelio Fontana, solo per citarne alcuni!
In questa edizione non è stata prevista la gara degli amatori durante la gioranta di sabato e nei paddock si respirava una inusuale aria di tranquillità.
Anton Cooper (CFR) e Kohei Yamamoto (Specialized) si scambiano impressioni sul percorso.
Lisa Rabensteiner (Focus Xc Italy Team) ripassa in vista del prossimo esame universitario.
In casa Hard Rock Merida si discutono le tattiche per il giorno successivo.
In Axevo si portano a termine gli ultimi lavori di lucidatura sulla bicicletta di Luca Ronchi.
Cominciano ad apparire i big e i relativi supporter, qui, sulla sinistra, Davide Rizzi, grande amico di Marco Aurelio Fontana.
Edmund Telser, Ct della nazionale Svizzera Femminile, controlla la bicicletta di Jolanda Neff (Liv Pro XC Team).
Poco distante, tre delle atlete di cui oggi sentiremo sicuramente parlare: Eva Lechner, Andrea Waldis, entrambe del Team Colnago-Sud Tirol e la ex compagna di squadra Lisa Rabensteiner (Focus Xc Italy Team).
Alessio Seri, meccanico Marzocchi, ci conferma che anche quest’anno, il gigante italiano delle forcelle, continuerà l’assistenza e lo sviluppo sui campi gara internazionali!
Si avvicina l’ora della partenza della gara Open Femminile, le atlete del RusVelo iniziano il riscaldamento.
Ecco lo start della prima importante gara della giornata. La Slovena Tanja Zakelj sembra voler anticipare le altre con una partenza a tutta per difendere la maglia di leader del circuito.
Durante il giro di lancio si rimescolano le carte e a farla da padrone è Jolanda Neff, la svizzera, campionessa del mondo under, del team Liv Xc Pro Team.
Subito a ruota Tanja Zakelj (Unior Team), Eva Lechner (Colnago Sudtirol) e la svizzera Lisa Indergand (Struby-Bixs Team).
Jolanda Neff (Liv Xc Pro Team) fa il vuoto dietro di se e raggiunge rapidamente la coda del gruppo degli Junior, partiti con 2 minuti di anticipo.
Qui la vediamo affrontare senza grossi problemi la “salita degli arceri”, tratto ripidissimo che ha costretto molti biker a spingere il loro mezzo.
La slovena cerca di ricolmare il vuoto che la separa dalla testa.
Ad un giro dal termine, il podio open è già ben delineato. Kathrin Stirnemann (Sabine Spitz Hibike pro team) chiude il terzetto a poca distanza.
Irina Kalentieva (Team Rusvelo) affronta la rocky garden.
La campionessa svizzera arriva sul traguardo con un vantaggio di 1 minuto e 39 secondi sulla seconda classificata.
Il podio femminile open: 1. Jolanda Neff (Liv Xc Pro Team) 01:33:08, 2. Tanja Zakelj (Unior Team) 01:34:47, 3. Kathrin Stirnemann (Sabine Spitz Hibike pro team) 01:35:57, 4. Irina Kalentieva (RusVelo), 5. Lisa Indergand (Struby-Bixs Team). Nella foto, Lisa Rabensteiner (Focus Xc Italy Team) e Tanja Zakelj (Unior Team) conservano la maglia di leader del circuito.
Ora è la volta della gara più attesa della giornata. Si sono fatti molti pronostici su un eventuale podio della categoria open maschile… tra poco vedremo chi avrà la meglio!
Potremmo quasi confondere questa partenza con una delle tante tappe della World Cup! In questo evento sono presenti atleti di oltre 10 nazioni diverse.
Una folla trepidante attende la testa della corsa sulla salita del castello Bonoris. Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing) tallonato da Gerhard Kerschbaumer (I.idrodrain Bianchi), cerca subito di creare il vuoto dietro di se.
Alla testa del secondo gruppo, troviamo Daniele Braidot (Gruppo Forestale), seguito dallo svizzero Florian Vogel (Scott-Odlo mtb racing) e dall’austriaco Alexander Gehbauer (I.idrodrain Bianchi).
Nelle tornate successive, Andrea Tiberi (Frm factory racing team), rientra nel gruppo di inseguitori. Appassionati e non, complice anche la piacevole giornata primaverile, si sono radunati sulla collina di Montichiari, dove si trovavano molte parti spettacolari del tracciato.
Daniele Braidot (Gruppo Forestale) sul salto.
Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing) non lascia mai la testa della corsa.
Ralf Naf (BMC MTB Racing Team) affronta la parabolica.
Il circuito di Montichiari è stato da sempre uno dei più spettacolari dell’intero circuito. Per la gioia del pubblico, quest’anno, gli organizzatori, hanno inserito un nuovo tratto tecnico.
Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing).
Gerhard Kerschbaumer (i.idrodrain Bianchi) perde qualche posizione dopo l’attacco dei due svizzeri.
Kohei Yamamoto (Specialized Factory Racing) all’interno del pittoresco Castello Bonora, simbolo della cittadina di Montichiari.
Marco Aurelio Fontana (Factory Racing Team), dopo un anno di alti e bassi, torna a salutare la vittoria nel suo modo consueto!
A detta dei giudici UCI, la gara di Montichiari, è una delle poche che riesce a portare “la Mountainbike in mezzo alla gente”.
Il podio Open: 1.Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing) 01:33:46, 2. Florian Vogel (Scott-Odlo MTB Racing) 01:34:54, 3. Ralf Naf (BMC Mtb Racing) 01:35:22, 4. Gerhard Kerschbaumer, 5. Miguel Martinez (Frm Factory racing team).
Podio Under 23: 1. Anton Cooper (Cannondale Factory Racing), 2. Andrea Righettini (Focus Xc Italy Team), 3. Maximilian Vieider (Team Zanolini bike).
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