Proseguiamo il nostro appuntamento con questa “rubrica” (abbiamo dato il via con l’intervista a Luca Scassa, ndr) che cerca di cogliere delle sfumature di contatto tra il mondo delle due ruote a motore e quello della MTB. Riscontriamo molto spesso, infatti, una grande passione per le ruote grasse tra gli addetti ai lavori del mondo delle corse su due ruote. A pensarci bene, non potrebbe essere altrimenti visto che si è sempre in sella ad un mezzo a due ruote e che entrambi danno grandi emozioni.
Incontriamo per l’occasione Tiziano Verniani, meccanico di spessore che puo’ vantare esperienze sia nella MotoGP che nel mondo delle derivate di serie. Proprio in quest’ultima categoria, insieme al team Aprilia Alitalia, hanno raggiunto il titolo mondiale con il pilota Max Biaggi nel 2010. Dopo anni di World Superbike però è arrivato il momento del cambio e così nella prossima stagione tornerà nella massima categoria come parte del gruppo di meccanici del team IODA Racing MotoGP. Un team nuovo, che prenderà spunto dalla grande esperienza di Giampiero Sacchi, ex responsabile corse del gruppo Piaggio, della nuova regolamentazione delle CRT (acronimo di Claiming Rule Team, ovvero i team che possono usare motori derivati dalla serie montati su ciclistica da prototipi, ndr) e dalla velocità del pilota italiano Danilo Petrucci, che avrà a disposizione un motore Aprilia derivante dalla potentissima stradale RSV4.
Tiziano, come vedremo, ha iniziato con la BMX e dopo l’introduzione nel mercato delle MTB non le ha più lasciate. Microfono alla mano, chiediamo direttamente a lui le sue impressioni su questo magico mondo.
D: Ciao Tiziano, pratichi gli sport a due ruote un po’ in tutte le salse, dalle moto in pista al supermotard fino alla MTB. Cosa ti piace di quest’ultima disciplina?
R: Si è vero, diciamo che mi piace guidare questi mezzi anche se il supermotard l’ho provato solo un paio di volte. Quindi direi che per prima cosa è proprio il fatto di guidare un mezzo a due ruote a darmi un grande stimolo. Poi cercare di raggiungere le vette più alte, stare in mezzo alla natura e non ultimo il fatto che si avvicina anche un po’ alle moto cross e quindi di conseguenza mi piace da matti. Direi che questi sono i principali motivi per cui pratico questo bellissimo sport.
D: Come nasce la tua passione per la MTB?
R: A 12 anni ho fatto gare BMX per 3 anni, dove ho conquistato anche il campionato toscano nel 1988 ed ho partecipato anche al campionato italiano. Poi in quegli anni iniziavano ad uscire le MTB e per me è stato un passaggio molto naturale. Le ho avute per un periodo entrambe, poi mi sono concentrato solo su quest’ultima. Sono consapevole del fatto che la BMX è stata una base senza eguali per potermi divertire oggi in sella alla mountain bike.
D: Solo puro allenamento oppure anche tanto divertimento?
R: Si esatto, tantissimo divertimento. Mi piace ovviamente anche l’aspetto aerobico, ma se salgo sicuramente voglio anche scendere e se ci sono dei salti allora mi diverto ancora di più.
D: Punti di contatto tra moto e bici? Trovi che esistano dei punti in comune per la guida e come questi possono influenzare i rispettivi mondi?
R: In linea di massima direi che sono due cose distinte ed in alcuni casi anche separate, come ad esempio l’impostazione delle leve dei freni che generalmente in bici sono opposti rispetto alla moto. A me non da nessun fastidio questo aspetto, proprio perché mentalmente ho separato le due attività: quando sono in MTB ho il freno anteriore a sinistra, ma non mi sognerei mai di montarlo allo stesso modo in moto. Forse l’unica cosa in comune potrebbe essere la guida sporca del motocross, ma in generale credo che la bici ti possa aiutare ad avere i riflessi sempre pronti e governare il mezzo in situazioni limite.
D: Vedi la MTB interessante anche dal punto di vista meccanico, visti anche i passi avanti nelle tecnologie utilizzate?
R: Si, assolutamente. In questo invece sono molto collegate, da sempre mi interesso a tutti i tipi di sospensioni delle nuove MTB. Mi diverte anche lavorarci, sono sempre più complesse ma grazie alla mia esperienza con le moto non sono troppo difficili per me. Diciamo che ti ci puoi divertire con poco.
D: Sempre nel reparto meccanico, secondo te quale attuale tecnologia delle moto potrebbe approdare presto nelle MTB o cosa vorresti vedere?
R: Io penso che in futuro le mountain bike potrebbero anche essere tutte bi-ammortizzate. Con i materiali di oggi e la tecnologia delle forcelle si andrà probabilmente in questa direzione, immagino un mezzo che riesca a dare un comportamento di una front grazie a nuovi ammortizzatori performanti e leggerissimi ma essere una full allo stesso tempo. Invece non credo molto nel carbonio, vedo molto meglio l’alluminio per avere maggiori performance sulle mountain bike.
D: I tuoi obiettivi con la MTB: ti cimenterai in qualche gara?
R: Le gare forse un giorno, anche se mi sono cimentato un paio di volte alla Scarpirampi di Prato, una gara particolare ma molto divertente. La competizione in generale mi piace molto e non è da escludere che prima o poi possa fare qualcosa in questa direzione.
D: Il prossimo anno ti cimenterai in una nuova avventura, passando dalle derivate di serie nella WSBK alla MotoGP. Farai parte del team IODA Racing, che schiererà il velocissimo pilota ternano Danilo Petrucci, vice campione della categoria Stock 1000 ed altro amante delle ruote grasse. Pensi che andrete a fare qualche uscita insieme in MTB durante la stagione?
R: Spero di avere una buona confidenza con lui e condividere questa passione insieme, a me piace cimentarmi molto nella mente del pilota quindi penso che potrebbe far bene alla squadra un’attività di questo tipo. Mi piacerebbe molto fare un giro in MTB con Danilo, è comunque un pilota e quindi mi dovrò preparare intensamente per la sfida.
D: Grazie Tiziano per la disponibilità, il team di MTB-Forum.it ti augura una grande stagione in MotoGP ed ovviamente un grande divertimento in sella ad una mountain bike. E’ il tuo turno per i saluti ed i ringraziamenti.
R: Grazie a voi, è stato un piacere. I ringraziamenti vanno tutti alla mia famiglia che mi supporta in questa vita discontinua e piena di impegni. In particolar modo alla mia compagna ed ai miei genitori.
Info: IODA Racing