Ha senso trasfomare una bici con ruote da 29 o 27.5″ pollici in mullet, malgrado il telaio non sia stato predisposto per questo cambiamento?
La domanda si trova spesso nel forum, con tanto di sperimentazioni sul campo e sensazioni del rider. La maggior parte delle bici non è predisposta per accogliere i due formati ruote. Le eccezioni ci sono, come l’Orbea Rallon che abbiamo testato qui, provando proprio i due formati ruote, previa sostituzione del linkage appositamente fornito dal marchio spagnolo. In quel caso le geometrie non vengono stravolte e ognuno dei due settaggi ha il suo perché.
Se però la nostra bici non è pensata per essere così camaleontica, si rischia di compromettere almeno un aspetto geometrico, in particolare quello legato alla salita e al fatto che, mettendo la ruota da 27.5″ dietro ad una bici da 29 pollici, o una ruota da 29″ davanti ad una bici da 27.5 pollici, l’anteriore andrà ad alzarsi troppo facilmente quando si affronta un tratto ripido.
Andiamo a vedere quali accorgimenti ci possono aiutare per mitigare gli effetti di un cambiamento di diametro ruota e soprattutto se ne vale la pena.
In collaborazione con Bike Lab.
Come si guida una bici 27,5 nativa, che viene convertita in mullet ma contemporaneamente riducendo il travel della forcella, in modo da non alterare le geometrie?
Detto in termini più specifici: all'anteriore è meglio 27,5 x 160mm o 29 x 120-130mm?
Ma che te ne fai di 120/130 davanti e magari 150/160 dietro?
Neanche da un frontale con un camion può uscire una roba peggio di questa