Il “cambio di stagione” è una delle espressioni che più temo di sentir proferire dalla capitana del team.
Normalmente a questa formula magica segue una rottura di pelotas micidiale in cui mi tocca:
-tirar fuori tutto il mio vestiario dall’armadio
-pulire con lo sgrassatore da sala operatoria l’interno dell’armadio
-sentirmi dire un n-mila volta “guarda che casino”
-sentirmi dire n-mila volta “ma quante magliette da bici hai? Ma ti servono tutte?”
-dover ripetere in continuazione, terrorizzato, che no, l’abbigliamento da bici non serve stirarlo e si puo’ comprimere a piacimento dentro i contenitori in plastica da 20lt dell’Ikea
-dover spruzzare mezzo litro di antitarma all’interno dell’armadio pensando continuamente che sicuramente sarà cancerogeno
-appendere gli antitarma in abbondanza tra camicie e pantaloni
-infilare tutta la roba fuori stagione dentro delle scatole in cartone che si rompono ovunque tu le afferri per metterle sopra l’armadio
-dover ovviamente pulire la parte superiore dell’armadio con il mangiapolvere (cancerogeno secondo me) prima di rimetterci le scatole di cartone che si rompono
Il tutto in un clima piuttosto teso ed innervosito in cui mi sento vittima ed angherizzato e trattato come un adolescente che deve rimettere a posto la stanzetta dal casino. Clima che spesso porta a scambi di frecciatine da psicoguerra per rinfacciare il mutuo disordine ed il fatto che le scarpe da donna non siano altrettanto comprimibili che il vestiario da bici (il momento più teatrale viene raggiunto quando con grande soddisfazione arrotolo la mia fichissima giacca a vento in GoreTex® Paclite® e ne comparo il volume con due stivali col tacco aggiungendo pure un’estemporanea accusa di fomentare l’olocausto di animali per la pelle).
Nonostante questo, devo ammettere che poi l’armadio (la mia metà perlomeno) ha un aspetto molto ordinato e rassicurante. Anche se poi non trovo più niente e impreco per ritrovare un paio di sottoguanti che mi fanno l’occhiolino attraverso il fondo della plastica trasparente dei contenitori ikea. Sotto 20lt di magliette da bici compresse all’inverosimile. Ma su questo passiamo oltre…
Perchè dico questo vi chiederete?
Perchè è il momento di fare il cambio di stagione della Pecora Sclera. Fare un po’ d’ordine e risistemare le idee.
E quale migliore occasione allo scoccare del 1° anno di questa rubrichetta!
Quindi per un po’ di tempo metteremo la pecorella nell’ovile a ricaricarsi.
Non avrei mai creduto che il tutto sarebbe andato avanti per un anno a cadenza settimanale. Invece tra alti e bassi un anno e 54 appuntamenti sono passati (per fortuna, dirà qualcuno).
In questo anno ho imparato molto da tanti di voi che mi hanno dato molti input e vero sostegno. E che quindi ringrazio.
In particolare ringrazio con vero piacere tutte le persone che pur non avendo mai visto nè “incrociato” sul forum mi hanno sostenuto con apprezzamenti.
Sicuramente dimentichero’ qualcuno, ma non sbaglio menzionando tra gli altri: maurizio62, Fra#42, motobimbo, Dandee87, belgarion, Molle, Margherita7642, jackystyle, cervogia, vinoveneto, bobrock, Fabio87Roma e tutti gli altri.
In particolare anche tutte le persone che hanno scelto la pecora sclera per postare il loro primo messaggio.
Grazie a tutti ed alla prossima!
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