Vi porto in una delle zone più selvagge delle Dolomiti Bellunesi: le Vette Feltrine. In particolare la zona del Sasso Scarnia e Monte San Mauro. Nessun impianto di risalita, nessun rifugio, nessuna copertura telefonica, per qualche ora saremo isolati dal mondo.
Altri episodi Trail Ninja.
Cosa indosso
– Jersey manica lunga
– Jersey manica corta
– Guanti
– Pantaloni
– Fondello
– Calze
– Ginocchiere Bluegrass
– Antivento
– Casco MET Roam
– Buff
– Scarpe
– Giacca Goretex
– Piumino
MTB
I miei componenti sulla MTB
– Pedali dhsign
– Attacco manubrio dhsign
– Manubrio
– Ruote Damil Components (come alternativa alle Bontrager carbon)
– Borse bikepacking Miss Grape
La mia attrezzatura
– Tools Granite Design
– Pompetta oneUp Components
– GOPRO Hero9 Black
– GOPRO Max
– Drone DJI Mavic Mini 2
– Sony zv-e10
– Zaino Evoc Explorer 30L
– Zaino Evoc Trace 18L
– Hookabike
– Faretti Magicshine
– Tenda Vaude Power Lizard 1/2P
– Materassino Thermarest NeoAir
– Sacco a pelo invernale
– Sacco a pelo estivo
– Tubolito
Uscendo in notturna mi capita frequentemente e mi sarebbe utile un parere esperto.
Al momento mi comporto così:
M'informo:
1) tipo di piante presenti querce+faggi=cinghiali
2) animali normalmente presenti in zona
Inoltre cerco di percepire i rumori, rami spezzati ecc.. per anticipare eventuali passaggi d'animali.
3) Utilizzo un vestiario vistoso, rosso/giallo fluo utile, anche per i cacciatori.
4) Cerco di farmi sentire senza spaventarlo.
6) In caso d'incontro, calma, distanza di sicurezza e li lascio passare.
Voi come vi comportate?
Onestamente ho poca esperienza in merito perchè non ho mai dovuto affrontare situazioni di questo tipo. Il peggio che mi è capitato è stato con i maremmani in zona Piemonte/Francia e mi sono semplicemente fermato a debita distanza lasciando passare il gregge...a volte ho dovuto aspettare anche 15-20 minuti prima di riuscire a passare. Poi dalle mie parti ho incontrato i lupi ma erano molto distanti e dopo averci visti sono andati via. Cinghiali mai visti, dove giro non ci sono. Ora in Trentino sono tutti spaventati dall'orso ma in genere quando giro in bici ho talmente fame che sono gli animali a dover avere paura di me:))):
Quando sono andato in Nepal il mio compagno ne aveva uno della garmin, sicuramente son dispositivi molto utili e che possono salvare la vita, al momento non ce l'ho ma in futuro penso che ne acquisterò uno. Una buona alternativa è usare il livetracking dell'app trainingcamp. L'ho usata spesso nei giri in solitaria di sci-alpinismo. Ovviamente ha bisogno di connessione ma se la perde almeno ha inviato la tua ultima posizione rilevata restringendo l'area di ricerca