Nicolai è un marchio particolare: nonostante lavori a livello artigianale, è sempre pronto a sperimentare nuove e strane soluzioni per cui una visita a vedere qualche nuovo prodotto non la si può certo rifiutare!
Cominciamo da una bici particolare, che abbiamo avuto modo di provare ieri la Argon Fat.
Le fat bikes sono bici particolari, solitamente presentano geometrie pensate per viaggiare o comunque percorrere lunghi tragitti in mezzo a deserti o ai ghiacci del polo.
La Argon Fat vuole però essere diversa da quello che propongono gli altri marchi, vuole essere una fat bike adatta ad essere usata sui sentieri che percorriamo tutti i giorni con le nostre mtb. Angolo sterzo piuttosto aperto ed orizzontale virtuale allungato, per rendere la bici stabile e sicura anche sulle discese ripide.
Come molti telai Nicolai è predisposta per la cinghia.
La Argon AM ora passa alle ruote da 27,5 mantenendo inalterate le geometrie. Qui un’interessante versione con Pinion.
Chi si lamenta della mancanza di front 29″ pensate per un utilizzo più spinto dell’XC-marathon, può ora tirare un sospiro di sollievo.
La Argon TB è una front 29″ perfetta per AM o trail riding. Pensata per forcelle da 120 a 130mm, presenta un angolo sterzo di ben 68° ed un orizzontale virtuale piuttosto lungo, per essere stabile sul veloce.
La taglia S sarà invece disponibile con ruote 27,5 perchè troppo piccola per ben adattarsi alle ruotone.
Nessuna particolare modifica nell’enduro da 160mm di Nicolai, ci è stato però anticipato che a dicembre uscirà una versione da 27,5″ le cui geometrie sono ancora in fase di definizione.
Bici da enduro con ruote da 29″ ce ne sono molto poche, ma tra queste si può annoverare anche la Ion 5.
L’escursione posteriore è di 145mm ed è pensata per forcelle da 150mm, come la Pike qui nella foto.
Il carro posteriore è piuttosto corto (440mm) e l’angolo sterzo piuttosto rilassato (67°). E’ possibile chiudere di 1° l’angolo sella e quello sterzo agendo su di un eccentrico.
L’altezza del movimento centrale è la stessa della Ion 16.
Simile alla Ion 16, ma meno aggressiva la Helius AC ha 150mm di escursione e ruote da 27,5″.
Tra le varie opzioni è possibile scegliere di montare il Pinion, come nella versione qui fotografata.
Trail bike da 29 con 120mm di escursione posteriore, la Helius TB è pensata per forcelle da 130.
Una trail bike a tutti gli effetti. Da sottolineare che anche in questo caso la S ha ruote da 27,5″ a sottolineare la difficoltà di creare full 29″ di piccola taglia.
Passiamo ora ad una bici veramente particolare, basata sul telaio della Ion 20, una bici da dh con ruote da 27,5″ e 206mm di corsa posteriore.
La prima caratteristica che salta subito all’occhio è la trasmissione a cinghia. Poichè con la cinghia non si deve avere variazione della distanza mozzo-corona, la corona è stata posizionata concentrica al fulcro principale del forcellone (è un monocross, quindi questo coincide con il centro dell’arco descritto dal mozzo).
Interessante poi il particolare della corona specifica per la cinghia:
Questo gearbox, a differenza di altri prodotti simili come il Pinion, è progettato specifico per la DH ed offre solo 7 rapporti.
Il principio di funzionamento è lo stesso del Pinion, con un ingranaggio in più e senza i due moltiplicatori che permettono al Pinion di sviluppare i suoi 18 rapporti.
Un mezzo sicuramente particolare ed interessante. Sui campi di gara ha già ottenuto buoni risultati, con un 2° posto alla IXS cup svizzera. Se il gearbox si rivelerà sufficientemente affidabile, verrà messa in commercio.
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