Mi trovo a Livigno da un paio di giorni e ho avuto già modo di vederne di ogni a causa di chi noleggia una bici elettrica ma non la sa minimamente usare. Penso che la stragrande maggioranza di chi affitta una ebike lo faccia per evitare di dover far fatica a piedi in salita, non gliene frega niente di andare in bici in sé. L’ebike dopotutto è il metodo migliore per usare legalmente un motore per raggiungere il rifugio, mangiare polenta e cervo a prezzi da Milano centro, e poi tentare di scendere da dove si è saliti.
Già, tentare, perché spesso e volentieri questi merenderos non hanno il casco, non sanno frenare sul ghiaino e vanno in panico completo se prendono un po’ di velocità. La conseguenza: ne andiamo di mezzo tutti, anche chi la bici la sa usare. Ieri un signore attempato mi ha preso dentro il manubrio a Livigno sulla strada asfaltata, mentre pedalavo in salita, perché stava andando in turbo e doveva fare lo slalom fra la gente. Io sono rimasto in sella, lui ha cominciato a barcollare e andare in panico, e alla fine si è salvato, non si è scusato ed è andato avanti, inseguito dai miei insulti.
ovvio che lavorano per il profitto, ovvio che non devono dire no agli ebikers. il discorso era un altro.
"L’ebike dopotutto è il metodo migliore per usare legalmente un motore per raggiungere il rifugio, mangiare polenta e cervo a prezzi da Milano centro, e poi tentare di scendere da dove si è saliti." (cit.)
e questo va benissimo a chi "lavora con la montagna".
ah, ai rifugi ci mangio anch'io.