Notte all'addiaccio nella neve per due biker dispersi nel Savonese | MTB Mag

Notte all’addiaccio nella neve per due biker dispersi nel Savonese

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Sabato scorso due biker risultavano dispersi nella zona di Naso di Gatto (SV), dopo che le famiglie non li hanno visti rientrare da un giro in bici. Sono stati ritrovati il giorno dopo sani ma in ipotermia, visto che hanno dovuto passare la notte all’addiaccio nella neve dopo che si sono persi ed i telefoni si erano scaricati una volta allertati i soccorsi.

Questo quanto riferisce IVG:


I due sono stati individuati dall’elicottero dei vigili del fuoco.

Secondo le prime informazioni, i due biker (L.M. e G.M., rispettivamente di 42 e 51 anni) sarebbero in ipotermia e perciò saranno trasferiti in codice rosso al San Paolo di Savona da due ambulanze della croce bianca savonese.
Secondo quanto accertato, quando si sono resi conto di non riuscire a trovare la strada di casa, i due biker hanno allertato i soccorsi via cellulare, che poi si è scaricato. Perciò i due hanno trascorso tutta la notte all’addiaccio in un bivacco, con temperatura al di sotto dello zero e solo abbigliamento sportivo addosso.

Ad individuarli, come detto, è stato l’elicottero Drago, che ha segnalato poi la posizione al personale a terra. Vista la presenza di molta neve, medico e personale del soccorso alpino li hanno raggiunti utilizzando gli sci.

I due sono stati poi “vericellati” sull’elicottero e trasferiti al pronto soccorso. Le loro condizioni non sono buone ma non sono in pericolo di vita.

 

Commenti

  1. agi62:

    Ma dai, chissà, forse ci siamo anche incrociati, giriamo quattro o cinque volte l'anno da quelle parti, sia a piedi che in bici.
    fillipil:

    Zona molino mengozzi direzione Falterona,o tiravento?
    Da Fiumicello sali la forestale per Pian dei Visi, la segui tutta fino alla fine, poi da li parte il 261 per Pian del Grado la prima parte è ancora carrozzabile, fino alla località Porcini, ci sono due baite sui tornanti, la mia è la seconda.
    Io ci vado circa tre volta l'anno, purtroppo la distanza è tanta per me. Ma sono più di 20 anni che ci giro. Un paradiso :}}}:
    Scusate per lo OT
  2. VINS61:

    Capisco che di montagna orientamento e temperature neve sia uno zero completo da quello che scrivi ,ma non si l'unico ,nello sci alpinismo nelle escursioni invernali a piedi in bici con la cariola bisogna tassativamente tenere presente l'imprevisto ,la temperatura non dà scampo
    in montagna la sfiga =morte la fortuna è il principio di congelamento se non ci lasci qualche dito
    Non importa se sei a 700 o 4000 mt se è estate o inverno se vai in montagna con i tacchi a spillo in estate e in bici nella neve in inverno la situazione è la stessa muori congelato (altre cause a parte ) perchè se ti perdi e viene la nebbia :prega:
    Se non ti sai orientare se non sai prendere riferimenti se non conosci la cartografia ...o stai a casa o :prega:

    In estate avrebbero girato come trottole puntando al mare e dopo 12 ore a piedi da qualche parte sarebbero arrivati ,in estate al mare ci fai il bagno in inverno se cadi in acqua hai 1 minuto prima dell'ipotermia .poi pensala come ti pare
    La copertina come la chiami tu a 1000 mt in questa stagione se ti storti una caviglia a 10 km nei boschi ti permette di sopravvivere ,
    Io personalmente son finito 2 volte sotto valanga(in 45 anni di alpinismo) e sono per fortuna ancora vivo primo per l'arva accesa poi per l'avalong 12 minuti di respiro ,poi esiste la sfiga e perso molti amici per quella ,ma un conto è la sfiga un conto la distrazione e la superficialità (il mio vuole essere un consiglio non una critica bada bene )
    All'ultimo mio amico morto in montagna ho aperto una piccola palestra di roccia in ambiente alpino(ai piedi del Rosa) a quota 2000mt purtroppo gli insegnai ad arrampicare e gli trasmisi quell'insana passione
    Forse (quasi sicuro visto il mio livello cul-turale) mi sono espresso male io: ho scritto che tutti i suggerimenti dati dai vari utenti sono cose giuste, telino di emergenza compreso (mi lascia molto perplesso accendervi all'interno le candele, non so chi lo abbia scritto, ma ammetto di non avene mai avuto bisogno e quindi non ci ho mai provato.
    Quello che avrei dovuto sottolineare che è poi il succo di tutto il discorso è la frase finale: "Con ciò voglio solo dire che, senza sapere direttamente da loro cosa sia successo, è difficile sapere quale sia stata la causa di questa brutta avventura finita fortunatamente bene, nonostante tutto."
    Quindi se ne deduce che sparare sentenze sul perchè e percome basandosi solo sul sentito dire PER ME è sbagliato, anche perchè come si legge qualche post sopra, i giornalisti spesso (molto spesso) come fonti di notizia prendono le comari del paesino (visto che siamo i Liguria mi permetto di citare il SOMMO) e riescono persino a riportare le PERSONE SBAGLIATE !!!

    "Capisco che di montagna orientamento e temperature neve sia uno zero completo da quello che scrivi ,ma non si l'unico"...

    Proprio zero completo magari no, non fosse altro che per l'età (se il 61 è il tuo anno di nascita siamo quasi coetanei) :-) sul tuo M.te Rosa ho fatto la Via degli Italiani alla Parrot, la Cresta Signal passando dalla Grober, Cresta Rey...poi mi sono dato più all' arrampicata su roccia...Lo sci-alpinismo l' ho praticato fino ad un paio di anni fa...fino a quando le ginocchia non mi si sono smontate qualcosina l' ho combinata.
    Lo dico non per far curriculum, mi sento un Normal-man qualunque, ma solo perchè nonostante sia tanti anni che vado in montagna in tutte le stagioni, ritengo che in caso di problemi seri il riuscire a cavarsela è un insieme di fattori e non solo teoria. E' ovvio che quando si va in zone sconosciute bisogna aver tutti gli strumenti del caso, carta, bussola e altimetro, come è ovvio che bisogna saperli utilizzare. Ma l' utilizzo sotto stress e senza punti di riferimento noti non è quello che ti insegnano ai corsi con il sole e in tutta tranquillità...tutto qui...e comunque la distrazione ed il far la cazzata CAPITA A TUTTI come mi hai confermato anche tu.

    Con stima
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