Piuttosto noiosa la gara maschile questa volta, perché si è rivelata essere una sfida fra due rider: il solito Nino Schurter e Mathieu Van Der Poel, in cerca della sua prima vittoria in coppa del mondo XC.
Con un ritmo forsennato, che hanno tenuto durante tutta la prova, si sono staccati dal resto dei concorrenti e si sono studiati fino all’ultimo giro, quando MVDP si “rilassa” durante una discesa per caricare tutte le energie e poi letteralmente lasciare sul posto uno Schurter sulla salita successiva con un’accelerazione mostruosa. Qui trovate il replay della gara.
Dietro di loro il ceco Cynk ha corso gran parte gara quasi in solitaria, incitato dal pubblico di casa, per poi venire preso da Flückinger e Avancini, mentre più indietro Kerschbaumer sembra ingranare meglio in vista delle gare estive, un po’ come suo solito dopo l’inverno, in cui non tocca molto spesso la bici.
La gara femminile è stata un susseguirsi di colpi di scena durante l’ultimo giro. Ad Anne Tauber, in testa per quasi tutta la competizione, cade la catena proprio sulla rampa più ripida e Kate Courtney la supera andando a conquistare la seconda vittoria consecutiva in coppa del mondo 2019. Jolanda Neff, che all’inizio aveva combattuto in testa al gruppo proprio contro la Tauber, fora, perdendo ulteriori posizioni oltre a quelle che aveva perso perso per il fuorigiri iniziale.
Dunque ci ritroviamo con una classifica piuttosto inedita, con il secondo posto di McConnell sulla nuova Mondraker F-Podium e la canadese Haley Smith in terza posizione. La Langvad, che qui aveva vinto l’anno scorso e che ad Albstadt si era ritirata, non è partita perché non si sentiva in forma, mentre Emily Batty, che sembra aver anche lei sbagliato completamente la preparazione invernale, ha chiuso nelle retrovie in trentottesima posizione. Da segnalare il ritorno della Rissveds alle gare.
Fra gli U23 gara finita al fotofinish a tre in cui Filippo Colombo è stato battuto per un solo centesimo dal rumeno Dascalu.