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Una novità che era nell’aria ormai da tempo, che in molti aspettavano con ansia e che abbiamo intercettato già qualche settimana fa con questo spy shot. Ora è ufficiale: RockShox presenta la nuova Lyrik, una forcella interamente nuova che trae ispirazione dalla omonima forcella che fino a pochi anni fa rappresentava il top di gamma di RockShox dedicato all’Enduro. Ma le novità non si limitano alla nuova Lyrik. Dallo stesso progetto il brand americano ha sfornato la Yari, un’altro prodotto interessante che va a coprire la fascia di gamma a cavallo tra Enduro e Gravity. Alcuni aggiornamenti anche per Pike e Boxxer e una nuova cartuccia Charger RCT3 disponibile come ricambio per le vecchie versioni di Lyrik. Scopriamo i dettagli di tutte queste novità.
Come la sua progenitrice, la destinazione d’uso della nuova Lyrik è l’Enduro più spinto e cattivo, fino a un utilizzo Gravity non estremo. La maggiore escursione e l’aumento di rigidezza rispetto alla Pike, uniti a un peso piuttosto contenuto (2.005 grammi la versione 27.5″ e 2.032 grammi la 29″), la rendono la forcella ideale per chi ama il funzionamento della Pike ma desidera spingersi in un utilizzo più cattivo.
Le opzioni di escursione per la Lyrik sono di 160mm, 170mm o 180mm per la versione da 27.5″, mentre per la versione da 29″ (così come per le 29″+ e le 27.5″+) si può scegliere tra 150mm e 160mm. Le prime hanno 42mm di offset mentre le seconde ne hanno 51mm. Gli steli sono da 35mm di diametro e l’aumento di rigidezza è affidato soprattutto al monolite, che è lavorato con spessori differenziati e una struttura in generale, dai piedini all’archetto, studiata per offrire rigidezza contenendo il peso. Alla rigidezza complessiva, soprattutto per quanto riguarda l’interfaccia forcella/ruota, contribuisce il sistema Torque Cap, disponibile sia sulla versione standard con battuta 15×100 che su quella Boost con battuta 15×110.
La Lyrik 2016 è disponibile sia in versione Solo Air che in versione Dual Position Air. La cartuccia Solo Air è stata aggiornata con un volume maggiore della camera negativa affinchè offra una parte iniziale dell’escursione ulteriormente sensibile. La possibilità di utilizzare i Bottomless Token per modificare la curva di compressione e quindi il comportamento della forcella, soprattutto nella parte terminale della corsa, è presente sia sulla versione Solo Air che su quella Dual Position Air. Per tutte le versioni (esclusa la RC, venduta solo come primo montaggio) l’idraulica è gestita dalla cartuccia Charger Damper RCT3, con tenute SKF che facilitano lo scorrimento e, riducendo l’attrito, prolungano gli intervalli di manutenzione ordinaria. Anche i paraoli sono SKF. La cartuccia del ritorno è customizzabile tramite lamelle, come sulla Boxxer, per ottimizzarne il comportamento soprattutto nell’uso più aggressivo.
La seconda novità ufficializzata oggi da RockShox è la Yari. Forcella realizzata sulla base della nuova Lyrik con cui sostanzialmente condivide molte features, viene offerta a un prezzo molto più basso grazie soprattutto all’impiego di un’idraulica meno complessa. La sua destinazione d’uso spazia dall’Enduro al Gravity e si rivolge ai rider che ricercano una forcella rigida e robusta quanto la Lyrik, ma che non ritengono essenziale avere un’idraulica raffinata.
La Yari è disponibile in diverse opzioni di escursioni, a partire da 120mm fino a 180mm per la 27.5″ e a 160mm per la 29″. Il peso è di poco superiore alla Lyrik, con 2.023g per la versione da 27.5″ e 2.046g per la 29″. Stessi steli da 35mm e stessa struttura del monolite rispetto alla Lyrik e anche medesimo offset per entrambe le versioni. Anche qui troviamo l’opzione Boost da 15×110 oltre al classico 15×100 e su tutte le versioni è presente il sistema Torque Cap. Di serie le tenute SKF anche sulla Yari.
Quello che cambia rispetto alla Lyrik è fondamentalmente l’interno. L’elemento elastico opzionabile è esclusivamente il Solo Air. La versione Dual Position Air sarà disponibile solo come primi montaggi. Confermati anche qui l’utilizzo dei Bottomless Token e l’aggiornamento della cartuccia Solo Air con camera negativa più grande a favore della sensibilità iniziale della forcella. La cartuccia idraulica è la classica Motion Control con ritorno con Rapid Recovery e compressione alle alte velocità aggiornata per una migliore resa su questa forcella.
Alcune delle novità presentate sulla nuova Lyrik equipaggeranno anche le nuove forcelle Pike e Boxxer, che saranno disponibili da Agosto 2015. La Pike 2016 avrà la possibilità di settare la cartuccia del ritorno grazie alle modifiche sui pacchi lamellari. Inoltre l’utilizzo dei Token è previsto sia per la versione Solo Air che per la versione Dual Position Air. Anche sulla Pike in versione Boost 110 sarà disponibile il sistema Torque Cap di cui vi abbiamo parlato per la Lyrik e la Yari. Sia la Pike che la Boxxer saranno dotate di cartuccia Charger Damper con tenute SKF e di paraoli SKF sul monolite.
La cartuccia Charger RCT3 sarà inoltre disponibile anche per i possessori della precedente versione di Lyrik da 26″, sia da 160mm che da 170mm di escursione, a molla o ad aria. Il kit con il quale la cartuccia viene venduta comprende tutte le parti interne dello stelo destro, per sostituire facilmente la cartuccia con tutti i componenti nuovi, per la massima efficienza. Inoltre è fornito il kit di spurgo dedicato e due flaconi di olio specifico.
Yari RC: €730
Lyrik RCT3 Solo Air: €1.075
Lyrik RCT3 Dual Position Air: €1.158
Cartuccia Charger RCT3: €344
La disponibilità di tutte le novità presentate da RockShox parte da Ottobre 2015. Nei prossimi giorni avremo l’opportunità di utilizzarle per un breve test che ci darà la possibilità di descrivervi le nostre prime impressioni di guida, per cui restate connessi per scoprire di più su questi nuovi prodotti.
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