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Vi ricordate il bike check della Scott Spark di Nino Schurter, pubblicato qualche settimana fa? Già durante la gara del Monte Tamaro montava la nuova forcella di DT Swiss che ora vi possiamo presentare in dettaglio. Si tratta dell’evoluzione della OPM O.D.L. (Open, Drive, Lock) race, attualmente presente sul mercato. L’idraulica è immutata, quello che è cambiato è la lavorazione in carbonio della testa della forcella. Ora questa viene fatta da una macchina, simile ad una macchina da cucire, e non più manualmente, permettendo di risparmiare strati di carbonio e quindi peso. Se infatti, quando si incollano i fogli di carbonio l’uno sull’altro a mano, c’è sempre qualche piccola variazione nel loro posizionamento, con il metodo “meccanico” la quantità di carbonio rimane sempre identica e DT Swiss può stare sicura che non ci siano punti deboli dove sarebbe necessario mettere uno strato in più per rinforzare la struttura.
Il processo lavorativo avviene in Svizzera, direttamente nella fabbrica di DT Swiss. Una volta prodotta, la testa della forcella viene spedita a Taiwan dove viene assemblata. Come potete vedere, all’interno si trova uno strato di una sorta di “polistirolo indurito”, che ha la funzione di tenere la forma durante il processo di produzione e di aumentarne la rigidità durante l’uso.
Tutto questo per scendere ulteriormente di peso: la forcella in foto ha 100mm di escursione, per ruote da 29 pollici, e ferma l’ago della bilancia su 1.480 grammi. La versione da 27.5″ pesa 50 grammi in meno, quindi 1.430 gr.
Il prezzo è di 1.199 Euro, ed inizialmente sarà disponibile solo in 300 esemplari, a partire da maggio.
La DT Swiss OPM O.D.L. esiste anche in versione non “race”, in questo caso la testa della forcella non è in carbonio ed il peso complessivo è maggiore.
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