Lee Cougan presenta una la Crossfire Trail, una bici da cross country con 120mm di escursione anteriore e posteriore.
[Comunicato atampa] Lee Cougan Bicycles è orgogliosa di annunciare il lancio della sua ultima innovazione, la Crossfire Trail. Progettata per soddisfare diversi stili e preferenze di guida, la Crossfire Trail promette un’esperienza di guida senza precedenti che combina perfettamente prestazioni, comfort e versatilità.
Caratteristiche principali
Escursione da 120 mm con sistema Structural Crossbar: sperimentate corse fluide con prestazioni ottimali delle sospensioni, grazie all’innovativo SCS. 1850 g di peso del telaio con ammortizzatore (taglia M).
Geometria progressiva: con un angolo del tubo di sterzo di 67,5°, un angolo del tubo sella di 75,5° e un reach piuttosto lungo, la Crossfire Trail offre una guida equilibrata e reattiva.
Distanza dal pneumatico: larghezza massima 63 mm (pneumatico da 2,4″ montato su canale interno da 30 mm)
L’ammortizzatore posteriore e il telaio lavorano armoniosamente per offrire un’efficienza della pedalata e una sospensione senza pari. L’orientamento verticale dell’ammortizzatore posteriore garantisce un baricentro basso e un’eccezionale rigidità torsionale.
Gli assi in lega lavorati a controllo numerico e i cuscinetti del perno principale sovradimensionati migliorano la rigidità del triangolo posteriore riducendo al minimo il peso. L’uso di cuscinetti più grandi crea vantaggi anche in termini di longevità e affidabilità.
Il design della nuova Crossfire Trail eredita le caratteristiche principali della sua controparte marathon, la Crossfire 428. In particolare, la forma a diamante rovesciato del tubo obliquo che offre vantaggi sia strutturali che estetici. L’integrazione del “ponte” che chiude i foderi della catena davanti al tubo sella, insieme alla maglia, determina un design elegante e compatto nonostante gli assi di rotazione sovradimensionati. Il tubo obliquo scavato nella zona del movimento centrale migliora il posizionamento degli ammortizzatori, mentre le forme ottimizzate dei tubi aumentano la rigidità del movimento centrale e del triangolo posteriore senza compromettere il peso.
La Crossfire Trail utilizza le fibre avanzate Torayca T1000 e T800 per ottimizzare il comfort, l’efficienza e il peso minimo (1850 g nella taglia M, incluso l’ammortizzatore). L’alloggiamento del cuscinetto in carbonio meticolosamente modellato garantisce precisione e rigorosi standard di controllo delle tolleranze, offrendo un’esperienza di guida senza sforzo.
La geometria della Crossfire Trail è caratterizzata da uno stack lungo e angoli aperti, abbinati a un attacco manubrio corto. La geometria XC si è evoluta nel corso degli anni per rendere queste biciclette più versatili, consentendo ai corridori di avere una posizione di pedalata efficiente e di aumentare la fiducia con la stabilità e la trazione durante le salite e le discese. Disponibile in quattro taglie per soddisfare le preferenze dei diversi ciclisti.
Altre caratteristiche
Multiutensile per tubo sterzo: il multiutensile Granite Design x Lee Cougan è dotato di una mini chiave a cricchetto e di 9 strumenti essenziali, per essere sempre pronti a qualsiasi riparazione sul sentiero. Per una maggiore praticità, è possibile aggiungere il supporto per il cannocchiale.
Progettato per due borracce: portate con voi un’ampia idratazione grazie allo spazio per due borracce all’interno del triangolo anteriore, dalla taglia M in poi.
Portate con voi tutto ciò che vi serve per andare più lontano: utilizzate i supporti per il portaborraccia del tubo superiore per fissare una borsa per accessori, progettata appositamente per il Crossfire Trail in collaborazione con Miss Grape.
Prezzi e montaggi
con le geo secondo me potevano osare qualcosina di più
poi punto interrogativo su quel posizionamento dell'ammortizzatore... è quella zona della bici che io sporco SEMPRE, quindi vedere il cavo del blocco che passa di lì secondo me non è il massimo, hanno però proposto lo sportellino per chiudere tutto che dovrebbe risolvere
secondo me comunque bastava mettere l'ammortizzatore dritto (cioè girato 180°) in modo da avere aria e blocco remoto in alto, poi far passare il cavo del blocco remoto dal tubo obliquo come si è sempre fatto.. invece boh c'è sempre sta fissa del "baricentro basso" che su 1800 grammi di telaio fa ridere... quando poi sopra ci sta uno di 70kg.. capirai che differenza fanno pochi grammi più in su o più in giù...
la cosa veramente figa secondo me è il rapporto prezzi/montaggi molto interessante, soprattutto se magari in negozio si riesce ad avere un 10/15% di sconto