Nuova Nicolai Saturn 14 GPI con cambio integrato

35

Il brand artigianale tedesco Nicolai presenta oggi una nuova versione della sua bici da trail, la Saturn 14, sulla quale ha integrato una trasmissione Pinion. Per chi non conoscesse già questa tecnologia, si tratta di un cambio integrato con rapporti interni alla scatola attorno al movimento centrale.


Il sistema Pinion P1.12 offre un range di rapporti del 600%, completamente sigillati e protetti, comandati tramite un comando al manubrio di tipo rotante. La trasmissione della pedalata alla ruota posteriore è gestita da una cinghia dentata in gomma che scorre su corona e pignone Carbon Drive di Gates.

Nicolai costruisce i suoi telai, rigorosamente in lega di alluminio, nella sua sede in Germania. Da diversi anni ha sviluppato una collaborazione con Chris Porter assieme al quale hanno contribuito a sviluppare quel concetto di geometrie che ormai conosciamo molto bene, ma che molti anni fa ha rappresentato per Nicolai una scelta pioneristica.

Bici lunghe, basse, con angolo sterzo spalancato e tubo sella molto verticale: un concetto di geometrie per il quale Porter coniò il nome di Geometron. Ora Nicolai ha ottimizzato questo concetto per il segmento trail, con quote meno aggressive ed esasperate, denominandolo Geolution.

Geometrie

La Saturn 14 GPI è disponibile in due versioni. La versione standard, disponibile solo per ruote da 29″, si può montare con forcelle da 130 o 140mm di escursione e con corsa posteriore di 130mm. La versione ST invece è pensata per un uso più gravoso, con tubi più spessi e fazzoletti di rinforzo che aumentano il peso del telaio di circa 300 grammi. Questa versione è disponibile sia per 29 che per 27.5 o mullet, con forcelle da 140 a 160mm ed escursione posteriore di 130 o 138mm.

Il telaio della Saturn 14 GPI è lo stesso per ciascun formato ruota quindi è possibile modificare il proprio telaio anche successivamente per passare a un diverso formato ruota, semplicemente sostituendo i Mutator Chips, ovvero la testa del fodero alto che include la sede del perno che si ancora alla biella, disponibile in misure specifiche per ciascun formato ruota.

Il telaio, completo di cambio integrato Pinion P1.12, pedivelle Pinion, cinghia, corone e pedivelle Carbon Drive, ha un peso complessivo di 7.360 grammi (in taglia L) e viene venduto al prezzo di €4.249. Le quote geometriche possono essere personalizzate mentre per le colorazioni esistono numerose opzioni. La bici completa, con diverse possibilità di scelta dei componenti grazie al configuratore online, viene venduta a partire da €6.749. Il telaio è coperto da 5 anni di garanzia e la disponibilità dei pezzi di ricambio è garantita per 10 anni.

Nicolai

 

Commenti

  1. monorotula:

    Un numero certo che salta all'occhio è il peso del telaio senza ammo: 7,66kg. Ma forse si riferiscono alla versione elettrica completo di batteria.
    Sarà pedalabilissima!!
    « Il telaio, completo di cambio integrato Pinion P1.12, pedivelle Pinion, cinghia, corone e pedivelle Carbon Drive, ha un peso complessivo di 7.360 grammi (in taglia L) e viene venduto al prezzo di €4.249 »
  2. monorotula:

    Un numero certo che salta all'occhio è il peso del telaio senza ammo: 7,66kg. Ma forse si riferiscono alla versione elettrica completo di batteria.
    Sarà pedalabilissima!!
    Peso allucinante
  3. frenk:

    Prendendo come riferimento la stessa Nicolai Saturn 14 in versione standard (senza Pinion) che pesa senza ammo 2,95kg (peso dichiarato da Nicolai senza ulteriori specificazioni), montata con Float DPS e trasmissione XT, si sta a circa 5,5kg, quindi sono 1,8kg di differenza... che concordo, è veramente tanto, ma non sono nemmeno 3,3kg, che sarebbero decisamente un'esagerazione. I vantaggi del sistema Pinion comunque eventualmente sono altri, non è sicuramente il peso. Per esempio la drastica riduzione delle masse non sospese, il peso tolto da ruota e carro e concentrato in un punto più basso e centrale, la silenziosità della cinghia invece della catena, la possibilità di cambiare da fermo o comunque in discesa senza pedalare. Dal mio punto di vista, il peso è sicuramente un limite (e sono uno che sta molto attento al peso quando si monta le bici) ma superabile spendendo il giusto per della componentistica furba, ma il vero limite, al quale a quanto pare non c'è rimedio, è l'essere costretti a usare un comando rotante, che già odiavo con 9 velocità... figurati con 12!
    concordo, ma come mai non è possibile fare un manettino per questo sistema?
Storia precedente

Nuove Mavic Crossmax SL e XL in alluminio

Storia successiva

Catena che cade o che si rompe? La soluzione

Gli ultimi articoli in News