Nuova sella Flite Boost: l’ultima nata di Selle Italia

[Comunicato stampa]  Nel 1990 Selle Italia presentava Flite, e la storia delle selle cambiava radicalmente aprendo la strada, nel mercato internazionale del ciclismo, all’accessorio funzionale e ultraleggero, fino a diventare una sella di culto tra gli amatori e i professionisti. Un modello iconico che ha catturato il cuore dei più importanti nomi del ciclismo e che ha ottenuto vittorie nei grandi giri a tappe come nelle classiche. E oggi, dopo tre decenni di storia, dagli stabilimenti di Asolo esce la Flite Boost, lo stato dell’arte nelle selle ad alte prestazioni.



.

Amate dai grandi campioni, come Marco Pantani e Philippe Gilbert, le Flite di Selle Italia hanno scritto la storia dell’azienda italiana, da oltre un secolo simbolo di un ciclismo di qualità. Una famiglia di prodotti con 30 anni di storia che risponde a tre richieste del ciclismo moderno, alte prestazioni, leggerezza e comfort, e che nel 2020 si rinnova con un modello capace di rispondere alle attuali esigenze di professionisti e amatori: la Flite Boost.

Caratterizzata da uno shape corto e compatto, la Flite Boost ha una lunghezza di 248 millimetri e richiama la classica forma a “T” di tutte le Flite. Un prodotto totalmente made in Italy che ha fatto la sua prima apparizione durante i Mondiali di Ciclocross 2020 sulla bici dell’asso Mathieu Van der Poel, accompagnando l’olandese alla vittoria iridata. La Flite Boost mantiene lo stesso stile elegante dei modelli precedenti a cui si aggiunge un maggior comfort sulla tradizionale seduta piatta della famiglia Flite. La nuova sella vanta performance elevate grazie alla sua forma compatta e aerodinamica, e sotto il profilo stilistico, la si noterà perché ai bordi della seduta spicca la versione rivista del logo prodotto di Selle Italia, dal taglio dinamico che richiama lo slancio della pedalata.

Disponibile in tre versioni – con rail in Carbonio, in TI316 o in Manganese – e nelle classiche 4 taglie idmatch: S1/L1 (senza foro centrale) e S3/L3 con foro centrale Superflow. Anche la Flite Boost si conferma una sella dal peso contenuto: la versione Kit Carbonio Superflow (S3) pesa solo 157 grammi mentre quella senza foro (S1), 162 grammi, e via via salendo fino alla versione con rail in manganese che nella taglia idmatch L1 pesa 243 grammi.

Un prodotto d’eccellenza, elegante e votato alle prestazioni, che promette di continuare una lunga tradizione di successi.

Selle Italia

 

Storia precedente

Coppa del mondo DH: posticipate anche gara 2 e 3

Storia successiva

Nuovo decreto: via internet a chi commenta senza leggere

Gli ultimi articoli in News

Una strada in salita

A causa di una brutta caduta alla Parigi-Roubaix 2023, Filippo Colombo dello Scott-Sram XC team ha…

GT va “in pausa”

Fermento in casa GT, dove ieri è stata annunciata una “pausa” nel rilascio di nuovi prodotti,…